Revine Lago - Gli sfondano il parabrezza con un sasso e incendiano l’auto parcheggiata sotto casa. Una ritorsione, una vendetta, o una bravata di qualche vandalo? Indagini in corso da parte dei Carabinieri di Vittorio Veneto.

Erano da poco passate le 22 di ieri sera quando in via della Valle a Revine, un residente ha sentito l’inconfondibile rumore di un vetro che andava in frantumi. Il tempo di affacciarsi alla finestra ed ha visto del fumo uscire dalla Mercedes. L’uomo è corso in strada con un estintore cercando di spegnere le fiamme, nel frattempo sono arrivati anche i Vigili del Fuoco che hanno domato il rogo che aveva ormai distrutto la parte anteriore del mezzo.

Chiara la matrice dolosa dell’incendio. L’auto è di proprietà di un rappresentante di commercio, di origini meridionali, da molti anni residenti nella stessa strada in cui era parcheggiata l’auto.
Sentito dai Carabinieri il rappresentante ha escluso di essere a conoscenza di ragioni che potessero spiegare un simile gesto da parte di qualcuno che potesse avercela con lui.

I militari dell’Arma, guidati dal Capitano Giancarlo Carraro, stanno comunque indagando per chiarire se possa essersi trattato di un atto vandalico da parte di uno sconosciuto o se invece si sia trattato di un raid a scopo di vendetta.

Milvana Citter

(Fotografie di Francesco Brancaccio)