CONEGLIANO - La Filarmonica Coneglianese scrive all’amministrazione. Il presidente Andrea Conson ha inviato una lettera per “sollecitare un riscontro in merito alla concessione della Casa della Musica, che è scaduta all’inizio del 2022”.

“Una convenzione per la gestione dello stabile ancora una volta scaduta e una mancanza di obiettivi sia a breve sia a lungo termine portano a pensare che tutto questo sia solo l’antipasto di un inesorabile termine - sostiene il presidente -. La casa della musica, come immobile comunale, è e deve essere dalla stessa amministrazione valorizzata”.

“L’associazione Filarmonica Coneglianese condivide questi spazi a lei assegnati con altre realtà cittadine e grazie a questa rete ha indubbiamente aiutato a valorizzare lo stabile e l’intera area - si legge ancora nella lettera -. Oggi essa rappresenta solo una banda cittadina, per certi versi forse anacronistica, ma attraverso il suo nome e il suo statuto si propone come elemento accentrante per l’associazionismo cittadino. La casa della musica non deve più essere vista come un limite per le sue caratteristiche o per i suoi costi di gestione, ma deve essere vista come una unicità cittadina aggregante e gratuita. L’associazione filarmonica coneglianese si propone come aggregatore culturale: gli eventi così non saranno più organizzati unicamente dai vari istituti o dalle varie realtà con lo scopo di farsi conoscere, ma potranno rappresentare il biglietto da visita della città come portatori di cultura, di interesse e di aggregazione”.