Rubava rame nei cimiteri, lo fermano mentre tentava di scappare dall’Italia
È anche accusato di aver divelto con una sbarra il portone di una ditta per fare man bassa della matassa di rame custodita all'interno
TRIESTE - Rubava con la sua banda rame nei cimiteri: è accusato di aver sottratto “oro rosso” da 50 vasi da un cimitero e persino le grondaie di alcune tombe di famiglia.
Ma è anche accusato di aver divelto con una sbarra il portone di una ditta per fare manbassa della matassa di rame custodita all'interno.
Era stato condannato ma di lui, 61 anni, di nazionalità rumena, si erano perse le tracce. Fino a qualche giorno fa, quando cioè è stato controllato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Aurisina mentre tentava di fuggire dall’Italia.
I militari hanno accertato che a suo carico c'era un mandato di cattura. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto al carcere del Coroneo a Trieste. L’uomo dovrà scontare tre anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati.