Omicidio Alika, 17mila firme per chiedere a Mattarella cittadinanza per vedova e figlio
Il virologo Menichetti che l'ha lanciata: "Sono tanti a essere umani, spero che il Presidente ci ascolti"
ITALIA - Ha superato le 17mila firme la petizione lanciata su Change.org dal virologo Francesco Menichetti, per chiedere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di concedere la cittadinanza italiana alla moglie e al figlio di Alika Ogochukwu, il venditore ambulante nigeriano ucciso in strada a Civitanova Marche lo scorso 30 luglio, davanti agli occhi di alcuni passanti che si sono limitati a riprendere la scena con il telefonino senza intervenire.
"Sono tanti - commenta con soddisfazione Menichetti all'Adnkronos - tanti a essere umani". E tra i tanti a sottoscrivere la petizione, sottolinea con orgoglio il medico, ci sono anche nomi noti come quello dell'attore Giorgio Panariello e del regista Riccardo Milani. L'obiettivo dalla petizione è raggiungere le 25mila firme ma "l'obiettivo vero - afferma fiducioso Menichetti - è che il presidente Mattarella ci ascolti" per garantire a vedova e orfano "una sopravvivenza dignitosa nell’Italia che rappresenta, che loro hanno visto come un'opportunità, e che - come si legge nel testo della petizione - rifiuta e non si riconosce in questi atti di inumana e vile violenza".