Scoperto bracconiere a Vittorio Veneto, liberati cinque uccelli
Sequestrate gabbie e trappole, contestata violazione della legge sulla caccia indiscriminata
| Angelo Giordano |
![foto d'archivio Scoperto bracconiere a Vittorio Veneto, liberati cinque uccelli](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/Senza%20titolo_21.jpg?itok=nt4H8mgW)
Foto d'archivio
VITTORIO VENETO - Un'operazione dei Carabinieri Forestali ha portato alla scoperta di un bracconiere a Vittorio Veneto, con il conseguente recupero di cinque uccelli tenuti prigionieri nelle gabbie. I militari, dopo aver individuato il cacciatore di frodo, hanno proceduto al sequestro delle attrezzature utilizzate per la cattura.
Le gabbie e le trappole sono state sequestrate, e gli esemplari di lucherini e prispoloni che si trovavano all'interno sono stati liberati. Al cittadino vittoriese, proprietario delle gabbie, è stata contestata l'ipotesi di reato prevista dall'art. 3 della legge 157/1992, che vieta la cattura indiscriminata di uccelli selvatici su tutto il territorio nazionale attraverso trappole, reti e altri strumenti.
I Carabinieri Forestali sottolineano che l'esercizio dell'attività venatoria è consentito, a condizione che sia in linea con la conservazione della fauna selvatica e nel rispetto della normativa nazionale.
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