QUINTO – Si è tenuto ieri, 22 giugno 2024, presso la Sala Lorenzo Lotto in Piazzale Indipendenza, la prima seduta del consiglio comunale Quinto con il giuramento del sindaco Ivano Durigon. Nel corso della seduta il sindaco, come da Ordine del Giorno, ha ufficializzato i nomi del vicesindaco, degli assessori e assegnato le rispettive deleghe.

Ecco la giunsta: Cristina Veneziano, vicesindaco e assessore con deleghe a politiche sociali e sanitarie, politiche per la famiglia, la casa e la terza età, assistenza e politiche per le persone diversamente abili, politiche per l’immigrazione, politiche di genere, politiche giovanili, pari opportunità, cultura e turismo; Renzo Crosato, assessore anziano con deleghe a lavori pubblici, manutenzioni, viabilità, sport, nuove opportunità; Mara Marangon, assessore con deleghe a bilancio, tributi, patrimonio, partecipate, istruzione e scuola; Mauro Dal Zilio, assessore con deleghe ad attività produttive, industria, servizi, commercio, agricoltura, artigianato, ambiente ed ecologia, aeroporto, trasporti pubblici, protezione civile. Il sindaco Ivano Durigon ha riservato per sé le deleghe ad attività istituzionali, demografici, personale, forme associative tra enti locali, bandi e finanziamenti pubblici, comunicazione istituzionale, manifestazioni, sicurezza e polizia locale, informatizzazione ed innovazione digitale, urbanistica, edilizia privata. Ai consiglieri di maggioranza Franco Arrigoni, Francesca Tronchin, Nadia Soligo e Nicola Franchetto sono state altresì conferite apposite deleghe. Nel dettaglio: Franco Arrigoni, Consigliere con delega alla comunicazione; Francesca Tronchin, Consigliere con delega a risorse, finanziamenti e bandi pubblici; Nadia Soligo, Consigliere con delega alle pari opportunità; Nicola Franchetto, Consigliere con delega all’agricoltura.

"Cari cittadini, oggi è per me un grande onore, insieme ad una grande emozione assumere la carica di sindaco del Comune di Quinto di Treviso - il discorso di Durigon -  L’insediamento ed ora il giuramento, rappresentano l’impegno profondo verso ogni cittadino della nostra comunità. Gli elettori e le elettrici ci hanno assegnato un compito importante, i cui effetti riguardano la vita pubblica e di conseguenza anche quella privata di ciascuno; pertanto, ritengo sia necessario impiegare tutte le nostre energie per svolgerlo al meglio. Amministrare una comunità implica saper ascoltare, condividere, rispettarsi reciprocamente, confrontarsi e decidere trovando insieme le soluzioni alle tante questioni che incontreremo lungo questo cammino; alcune ci sono già altre saranno da scoprire. Sono certo che faremo tutto ciò in sinergia, chi in maggioranza e chi in minoranza, e l’insieme delle nostre competenze agirà di concerto, alla luce dello spirito di servizio che ci lega alla comunità. Emergeranno sicuramente nel cammino delle diversità, ma sarà importante riuscire a non perdere mai la disponibilità al dialogo, al confronto e alla responsabilità condivisa. Altrettanto importante sarà la capacità di mantenere vivo e costante il dialogo con i comuni limitrofi e le varie istituzioni. Sfide ambientali, culturali, sociali richiederanno sempre più disponibilità a dialogare con altri enti per ottenere risultati comuni, tangibili e concreti. C’è necessità di risposte vere e sostanziali alle necessità della nostra comunità. Chiudo il mio intervento con una citazione di Giovanni Falcone: “che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando c’è da rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”. Cari concittadini, il cammino che ci aspetta è impegnativo, ma sono certo che lavorando insieme, potremo affrontare ogni sfida e raggiungere traguardi anche importanti, con la vostra collaborazione e il vostro supporto, possiamo migliorare il nostro meraviglioso Comune e trasformare i nostri sogni in realtà". 

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