Caso uova di Pasqua, Ferragni rinuncia a ricorso. Verserà 1,2 milioni ai Bambini delle Fate
Tutte le società parti del procedimento hanno presentato impegni che sono stati valutati positivamente e resi vincolanti nei loro confronti dall'Antitrust
| Isabella Loschi |
CASTELFRANCO - L'Antitrust ha chiuso il procedimento per le uova di Pasqua 'griffate' Chiara Ferragni. L'influencer ha utilizzato i suoi canali social per condividere il comunicato delle sue società, relativo alla conclusione del procedimento avviato dall'Antitrust sul caso delle 'Uova di Pasqua e Dolci Preziosi'. E sul contributo economico di 1,2 milioni di euro a favore dell'impresa sociale 'I Bambini delle Fate' di Franco Antonello e del figlio Andrea ha voluto chiarire che si tratta "di una donazione e non dunque di una sanzione".
Nel suo messaggio, Ferragni ha spiegato i tre principali impegni presi dalle società coinvolte. "Sono felice di condividere con voi un comunicato importante a cui tengo molto. È relativo al caso Uova di Pasqua e Dolci Preziosi che l'autorità Antitrust ha chiuso accogliendo gli impegni sui quali Tbs Crew Srl e Fenice hanno lavorato negli ultimi mesi".
Il primo impegno, racconta l'influencer, "consiste in un contributo economico volontario, che è una donazione e non dunque una sanzione, per un minimo di complessivi 1.200.000 euro in favore dell'impresa sociale 'I Bambini delle Fate'". Le società, aggiunge l'influencer, "si assumono poi l'impegno, cui tengo in modo particolare, della separazione totale delle operazioni commerciali delle società dalle attività benefiche, che comunque non smetteremo di fare". Infine, "Tbs Crew e Fenice formalizzeranno regolamentazioni interne per il corretto svolgimento delle attività di comunicazione e di marketing", conclude l'influncer invitando a leggere il comunicato completo.
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