ROMA - "Deciderà l'ufficio di presidenza del nostro movimento, ma la Lega ha già la presidenza di due Regioni importantissime. E' impossibile che il Popolo della libertà possa rinunciare anche alla Lombardia". Lo afferma Silvio Berlusconi, nel colloquio con Bruno Vespa per il libro ''Il Palazzo e la Piazza. Crisi, consenso e potere da Mussolini a Beppe Grillo'' in uscita per Mondadori Rai Eri giovedì 8 novembre.

Dopo lo stop del Cavaliere al Carroccio, immediata la replica di Matteo Salvini, segretario della Lega in Lombardia: "Non ci sono proprietari del voto dei cittadini lombardi, saranno i cittadini a decidere. Noi - commenta Salvini all'Adnkronos - riteniamo che nel popolo di centrodestra, in parte anche in quello di centrosinistra, il nome di Roberto Maroni sia il più accreditato. Auguri dunque a chi sta dall'altro lato, in casa nostra non cambia nulla".
(Adnkronos)