Se le Poste Italiane pensassero di far funzionare il servizio postale piuttosto che pensare ai francobolli ci guadagneremmo tutti. Ma tant'è.

Grazie proprio alle Poste Itliane il Cavaliere torna protagonista a un anno dalla scomparsa.

In un'Italia ancora divisa sul suo lascito politico, Silvio Berlusconi torna a far parlare di sé anche dopo la morte. Poste Italiane ha emesso il 29 settembre 2024 un francobollo commemorativo dedicato al quattro volte Presidente del Consiglio, scomparso il 12 giugno 2023.

L'emissione, che cade nel giorno in cui il Cavaliere avrebbe compiuto 88 anni, non è passata inosservata. Il francobollo, dal valore di 1,25 euro, raffigura Berlusconi in giacca nera su uno sfondo che richiama le bandiere italiana ed europea.

"Sullo sfondo della bandiera dell'Italia e dell'Unione Europea, è raffigurato un ritratto di Silvio Berlusconi, imprenditore, uomo di Stato, quattro volte Presidente del Consiglio dei Ministri", si legge nella nota ufficiale di Poste Italiane.

Un'emissione non priva di polemiche

La decisione di dedicare un francobollo a una figura così controversa ha prevedibilmente suscitato reazioni contrastanti. Mentre i sostenitori di Forza Italia hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa, non sono mancate le critiche da parte dell'opposizione.

Il francobollo, stampato in 350.010 esemplari dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, è stato realizzato su bozzetto del Centro Filatelico dell'Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali.

Per i collezionisti e gli appassionati, Poste Italiane ha anche realizzato una cartella filatelica speciale, disponibile al prezzo di 20 euro. L'annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Roma.

Un calendario filatelico ricco di eventi

L'emissione del francobollo dedicato a Berlusconi si inserisce in un ricco programma di emissioni filateliche per il 2024. Tra i prossimi appuntamenti, spiccano i francobolli per il 70° anniversario della prima trasmissione televisiva (oggi 1 ottobre) e per il centenario della prima trasmissione radiofonica (5 ottobre).

Che lo si ami o lo si odi, Silvio Berlusconi continua a far discutere l'Italia, confermandosi una figura centrale nel panorama politico e culturale del Paese anche dopo la sua scomparsa.

Me lo vedo sghignazzare sotto i baffetti metaforici e pensare: Ma quanto sono ..... questi italiani. Ognuno ci metta l'aggettivo che vuole.

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