DROGA A SCUOLA, IL CANOVA S'INTERROGA
I poliziotti da due mesi intercettavano gli sms e le e-mali degli studenti
Treviso - Droga. Il«Canova» al centro dell’inchiesta della Squadra Mobile di Treviso che ha scoperto un vasto giro di consumatori di droga proprio tra gli studenti del liceo classico trevigiano. Erano mesi che gli studenti del Canova venivano interrogati dai poliziotti nel tentativo per questi ultimi di fermare il consumo di chetamina e ecstasy fra gli studenti scuola. L’indagine, che andava avanti da mesi, è scattata quando una coppia di genitori, dopo avercapito che il figlio assumeva pastiglie sospette si sono rivolti alla polizia. Gli uomini della Questura, visto la giovane età dei protagonisti, hanno sempre cercato di proteggere i ragazzi. I ragazzi si scambiavano la droga in classe e nei bagni, e si inviavano sms da una classe all’altra per raccontarsi gli effetti della sostanza. Alcuni di loro hanno ammesso davanti ai poliziotti che prendevano l’ecstasy prima di affrontare un’interrogazione. Cose ben note agli investigatori in quanto avevano precedentemente intercettato sms e messaggio via interne. Avendo capito di essere intercettati, i giovani avrebbero cominciato ad utilizzare un linguaggio in codice. E quando hanno capito di essere intercettati hanno anche salutato la polizia.