LISTE DI ATTESA NELLE SCUOLE, SERVONO FINANZIAMENTI
Li chiede il sindaco di Preganziol per dar risposte alle famiglie
| Laura Tuveri |
Preganziol - Il Comune di Preganziol, come la maggior parti degli Enti locali, si trova a dover far fronte a una crescente richiesta di posti negli asili nido e nelle scuole materne. Una domanda in costante aumento, dovuta anche al cambiamento degli stili di vita dei cittadini. Per il prossimo anno scolastico, a Preganziol si profilano esclusioni di alcuni bambini dalle liste di ammissione delle due scuole materne pubbliche, con la necessità da parte dei genitori di ricorrere alle strutture parrocchiali.
“È impensabile che siano i Comuni a farsi carico degli investimenti necessari all’ampliamento dell’offerta – dichiara il sindaco di Preganziol, Franco Zanata. Il crescente fabbisogno di nuovi posti è una necessità alla quale deve essere dato riscontro a partire dalle istituzioni preposte e dalle Regioni. Desidero sottolineare – precisa il sindaco – che 75 nuovi posti sono stati offerti dalla scuola inaugurata lo scorso settembre; negli ultimi quattro anni a Preganziol sono state aperte tre nuove sezioni, in merito alle quali vorrei ricordare le resistenze incontrate presso il Ministero di competenza e le conseguente ripetute pressioni rese necessarie presso gli uffici della nostra Regione per il rilascio delle nomine del personale da destinare ai nuovi frequentanti.
E’ importante tener presente che il nuovo asilo di via Monte Civetta prevede la possibilità di ampliamento. Mancano però i finanziamenti. Invitiamo quindi il Consigliere comunale Massimiliano Spagnol, il quale si sta facendo carico di seguire la questione, ad accompagnarci in Regione per sollecitare la richiesta dei necessari finanziamenti per nuove disponibilità di spazi da destinare al crescente numero di iscritti. Detto questo – aggiunge Zanata –, ben vengano le istanze delle famiglie: accogliamo positivamente le azioni che portano alla dovuta attenzione questa problematica. Non solo siamo solidali con i genitori ma l’invito che come Amministrazione rivolgiamo loro è di lavorare insieme per raggiungere quelli che sono obiettivi di interesse comune”.
Per quanto attiene a quello che a una prima stima sembra essere il numero degli 88 bambini esclusi, si precisa che tale dato comprende anche alcune doppie iscrizioni (bambini iscritti in più di un istituto scolastico al fine di poter scegliere la soluzione più conveniente) e il limite numerico imposto in alcune classi per la presenza di alunni portatori di handicap che rendono necessario il contenimento del numero di bambini nelle specifiche classi di inserimento. Riguardo ai criteri di ammissione è stata adottata la prassi delle graduatorie, sistema che risulta essere attualmente il più diffuso per l’oggettività dei parametri rispetto all’arbitrarietà del sorteggio.