OBIETTIVO RIFIUTI ZERO
Se ne parlerà in un convegno in programma a Silea il 2 giugno
| Laura Tuveri |
Silea - Lunedì 2 giugno a Silea si riflette su un tema di estrema attualità: il riciclo dei rifiuti. L’incontro, intitolato “Un obiettivo sostenibile per il futuro: rifiuti zero - nel Veneto è possibile incamminarci verso questo obiettivo rendendo inutile l’autorizzazione di nuovi impianti di incenerimento”, è in programma alle 9.30 presso il parco comunale di Silea in via Mazzini 1. L’interessante incontro è organizzato dai ‘Comitati riuniti rifiuti zero di Treviso e Venezia’, ai quale aderisce anche Paeseambiente. Saranno presenti Massimo Cerani dell’Associazione. EnergEtica di Brescia che relazionerà su “I miti dell’incenerimento e il caso Brescia” e Carla Poli responsabile del Centro di Riciclo di Vedelago (TV) che tratterà il tema “Rifiuti, da problema a risorsa”. Un obiettivo sostenibile per il futuro è arrivare a “Rifiuti Zero” che non significa liberarsi dei rifiuti, ma produrne meno attuando il riciclo totale attraverso un cambiamento di mentalità e stili di vita, da parte di tutti:
cittadini, imprenditori e pubblica amministrazione. L’obiettivo Rifiuti Zero prevede che i materiali vengano recuperati e trasformati in prodotti da reinserire nel ciclo produttivo con benefici ambientali ed economici per tutti. L’attuazione di pratiche efficaci ed efficienti per il corretto utilizzo delle materie prime sin dall’inizio del processo produttivo verrà illustrata dai relatori dell’incontro. “Nonostante il momento non sia dei migliori e Governo, industriali e opinione pubblica sono sempre più orientati all'incenerimento, noi pensiamo ancora che i rifiuti possano essere trattati in maniera efficace ed efficiente senza incrementare l'inquinamento di quest'aria già pesantemente compromessa. Ecco un’occasione durante la quale cercheremo di dare delle soluzioni concrete e innovative ad un problema che sta diventando un business di pochi e pesante eredità per tutti noi” ha dichiarato Lucia Tamai dei Comitati riuniti rifiuti zero di Treviso e Venezia.