VIOLENZA A CONEGLIANO: OGGI L'INTERROGATORIO DELLO STUPRATORE
Il sindaco Maniero chiede pene più gravi per gli atti di violenza contro la persona
Conegliano. Oggi al tribunale di Treviso l'interrogatorio di Mihai Stanesculae, il rumeno accusato di aver violentato una ragazza di 17 anni giovedì scorso a Conegliano.
Nei suoi confronti potrebbe essere contestato anche il sequestro di persona, oltre alla violenza sessuale ai danni di una minorenne.
L'uomo è stato individuato e fermato grazie al sistema di videosorveglianza del Comune di Conegliano e già si parla di aggiungere altre telecamere alle 34 già presenti in città.
“Alle Forze dell’Ordine va il plauso per la tempestività con la quale hanno agito rispondendo prontamente alla denuncia della giovane – commenta il sindaco di Conegliano Alberto Maniero – gli strumenti tecnologici sui quali abbiamo investito, come le telecamere, messe in rete e a disposizione di tutte le Forze dell’Ordine, stanno risultando determinanti anche nel corso di queste indagini e questo è un elemento positivo”.
Un fatto, quello avvenuto a Conegliano, che tuttavia riporta all'attenzione la questione del rigore e della certezza della pena.
“Se una volta individuato il responsabile non si procederà velocemente e dando una pena adeguata – commenta il sindaco Alberto Maniero – il lavoro delle forze dell’ordine verrà vanificato. Inoltre, il susseguirsi dei reati contro la persona vuole risposte anche sul fronte legislativo, con pene più gravi e severe, che la magistratura possa applicare senza dubbi interpretativi e senza sconti. L’Italia purtroppo negli ultimi anni si è costruita un’infelice nomea rispetto all'impunità per chi delinque, che dobbiamo spazzare via al più presto se vogliamo continuare ad avere credibilità rispetto al cittadino”.