Il Veneto regione di sinistra. Renzi trionfa e vola sopra il 40%. Dalle 14 spoglio comunali
Nella Marca PD primo partito con il 36,64%. M5S al 18,97 lega al 18,12% FI 14,63%
Il Veneto per la prima volta si risveglia come regione politicamente di sinistra.
Il Pd di Matteo Renzi conquista alle Europee il 37,5%, sorpassando nettamente non solo il Movimento 5 Stelle di Grillo, che arretra dopo il boom delle politiche e si ferma al 19,9%, ma tutto il blocco di centrodestra: Forza Italia, al 14,7%, e la Lega Nord, al 15,2%, insieme non superano il 30%. Non sarebbero in sostanza maggioranza, pur non potendosi sovrapporre il piano regionale con quello delle elezioni per Strasburgo.
Il balzo dei Dem è effettivamente storico in una regione come questa: il Pd cresce di 16-17 punti percentuali sia rispetto alle ultime politiche (21,3%), che sulle Europee del 2009 (20,2%).
La Lega Nord, partito di maggioranza in Veneto, ferma l'emorragia di voti delle politiche 2013, che l'avevano vista al 10,5%, ma compie un balzo all'indietro nel confronto con le Europee di 5 anni fa (28,3%).
Forza Italia fa il peggior risultato di sempre, ma non va meglio al Nuovo centrodestra di Alfano che in Veneto non raggiungerebbe il quorum, fermo al 3,5%, e l'altro 'pezzo' di centrodestra, Fratelli d'Italia, che totalizza un modesto 3,3%. Conteggiate assieme, le tre sigle dell'ex Pdl non avvicinerebbero neppure il 29,3% delle ultime Europee, mentre rispecchiano in blocco quello del Popolo delle libertà delle recenti politiche (18,6%).
Per il resto, Tsipras non va oltre il 2,7%, Scelta Europea non arriva all'1%.
In casa Pd c'è grande soddisfazione. "Siamo il primo partito della regione - afferma il segretario 'renziano' Rogeer de Menech - C'e' un crollo della fiducia rispetto ad un centrodestra che governa il Veneto da tanti anni". Ora è attesa per lo lo scrutinio delle amministrative che inizierà alle 14.
Risultati Europee a livello nazionale
40.87% PD - 21.13% M5S - 16,78% FI - 4,37% NCD - 6,19% LEGA - 4,03% TSIPRAS - 0.71% SE - 3.65% FDI