NUOVE IDEE PER VILLA LONGOBARDI
Gli edifici del polmone verde cittadino rischiano di rimanere inutilizzati
Mogliano - Importanti novità per Villa Longobardi a Mogliano. Il presidente dell'associazione "Sostiene Mogliano", Donata Dalla Valle: «Mentre molte associazioni protestano per la mancanza di una sede adeguata e i nostri ragazzi studiano in una biblioteca iper-affollata, si tiene poco conto del complesso cittadino, che contiene spazi preziosi e immediatamente disponibili.
Villa Longobardi deve rinascere, deve cominciare a vivere e diventare uno dei punti focali della vita sociale e culturale di Mogliano.
La nostra città ha la fortuna di disporre di un grande polmone verde in pieno centro – ha continuato Dalla Valle - che tuttavia viene utilizzato in minima parte, quasi esclusivamente per le passeggiate nei giorni di festa.
Le strutture che si trovano al suo interno sono poco utilizzate, soprattutto ora che è scaduta la convenzione stipulata tra Comune e Civiltà dell’Acqua, che ciononostante continua a mantenere lì la propria sede.
La nostra Associazione ha già fatto presente al Commissario Michele Campanaro questo controsenso, consigliando che si proceda al più presto a destinare questo complesso ad usi specifici, venendo incontro alle necessità delle associazioni e dei cittadini di Mogliano.
La nostra idea è che nei locali della villa trovino posto alcune delle numerose associazioni cittadine – ha aggiunto il Presidente - che da tempo chiedono di avere una sede adeguata alle proprie attività; un esempio su tutti è quello della banda cittadina, che da anni attende un luogo decente dove potersi esercitare.
Ma non dimentichiamo anche le esigenze dei nostri ragazzi, dei giovani studenti che frequentano la biblioteca pubblica di via De Gasperi, ormai insufficiente ad ospitare centinaia di persone ogni giorno, provenienti anche dai Paesi limitrofi.
Villa Longobardi potrebbe diventare dunque sede della nuova biblioteca comunale, un grande centro di diffusione della cultura, permettendo ai ragazzi di studiare in una struttura fornita di un ampio spazio verde, senza essere costretti a stare in strada per prendere una boccata d’aria.
La sicurezza della zona – ha concluso Dalla Valle - potrebbe poi essere garantita stabilendo la nuova sede dei Vigili Anziani nella ex casa del custode, all’entrata del parco, controllando così l’area in modo continuo e a costi sostenuti».
In questa ultima ipotesi, le varie associazioni potrebbero trovare ospitalità nei locali di Via De Gasperi che si renderebbero così liberi.