Ognissanti e commemorazione dei defunti: le celebrazioni a Treviso
Cerimonia al cimitero di San Lazzaro e celebrazioni del vescovo Tomasi in cattedrale
| Isabella Loschi |
TREVISO - La festa di Ognissanti, anche conosciuta come festa di tutti i Santi, cade il 1 novembre ed è seguita dalla commemorazione dei defunti, il 2 novembre. Viene celebrata ogni anno da secoli in tutto il mondo, in diverse modalità, e rientra nel calendario delle festività. Nel nostro paese è consuetudine visitare i cimiteri locali e portare in dono fiori, tradizionalmente crisantemi, e lumini sulle tombe per salutare i propri cari.
A conferire una veste religiosa alla festa di Ognissanti fu Papa Bonifacio IV per dedicare una giornata al ricordo dei Santi e dei martiri. Inizialmente fissata il 13 maggio fu poi spostata al primo novembre su richiesta di Papa Gregorio IV nell’835.
Accanto alla festa cristiana venne mantenuta quella legata alle antiche tradizioni pagane dedicata a Pomona, dea dei frutti, nella quale si ringraziava la terra per i doni ricevuti. Tutt’oggi la festa cristiana di Ognissanti cade il primo novembre, ovvero il giorno successivo alle Calende d’inverno, dove secondo una tradizione agricola e pagana avveniva un contatto tra i vivi e i morti, mentre il giorno successivo, 2 novembre, come da tradizione, è il giorno dedicato alla commemorazione dei propri cari defunti.
A Treviso così come in tutta la Provincia sono previste cerimonie di commemorazione: lunedì 1 novembre, alle ore 10.15, si terrà la cerimonia di deposizione corone d'alloro al monumento ai caduti di Sant'Angelo, alle ore 10.30, in cattedrale le celebrazioni del vescovo Michele Tomasi. Mentre il 2 novembre, alle ore 10, il vescovo Tomasi presiederà la messa in suffragio dei defunti ricordando in modo particolare i vescovi di Treviso, alle ore 10.30, al cimitero di San Lazzaro, ci sarà la deposizione della corona al monumento ai caduti della seconda guerra mondiale.