Le opposizioni bocciano l'idea di un parcheggio a nord del cimitero di San Floriano
Il progetto della maggioranza prevede che i pedoni attraversino la pericolosa provinciale 102 "Postumia romana".
CASTELFRANCO – Un attentato alla sicurezza dei cittadini. Questo è per le opposizioni di Castelfranco il progetto presentato in Consiglio comunale da parte della maggioranza consiliare della realizzazione di un parcheggio a servizio del cimitero di San Floriano, da realizzarsi a nord del camposanto e della strada provinciale 102, via Postumia di San Floriano.
L’opera di per sé non è troppo impattante: si tratta di un’area di 950 metri quadrati, per la realizzazione di 32 posti auto (di cui uno riservato ai disabili), per un costo totale di 95mila euro. Gran parte del terreno è tuttavia di un privato: il Comune deve quindi operare un esproprio dell’area. Inoltre non è possibile realizzare un attraversamento pedonale a rialzo, non fattibile in una strada provinciale. È tuttavia possibile installare un semaforo a chiamata.
Date queste problematiche, non è comprensibile per la minoranza il motivo di realizzare il parcheggio a nord, anziché a sud o a est del cimitero, su terreni di proprietà comunale e senza necessità di attraversare la strada provinciale. Inoltre, ed è il punto più dibattuto, la maggioranza non si sarebbe dimostrata interessata a interfacciarsi con la popolazione di San Floriano, prima di approvare una simile decisione. Una scelta che pare irrazionale, dato che, secondo il consigliere dem Nazzareno Bolzon, residente a San Floriano, non ci sarebbe alcuna urgenza a realizzare il parcheggio: l’unico giorno all’anno problematico per traffico e viabilità è il 1° novembre.
La maggioranza, nelle parole del sindaco Stefano Marcon, con referato ai lavori pubblici, giustifica la decisione affermando che un parcheggio a sud o a est non avrebbe la stessa visibilità di uno a nord e che inoltre impedirebbe potenziali allargamenti del cimitero. Inoltre l’installazione di un semaforo favorirebbe il rallentamento del traffico veicolare.
Le opposizioni contestano in coro tale visione: non solo si continua a favorire l’uso dell’automobile a discapito dell’utenza debole (pedone e ciclisti), dato che non è ancora stata realizzata la pista ciclabile per collegare San Floriano con la nuova sede della scuola media e dell’istituto agrario, ma le auto, sfrecciando a gran velocità, potrebbero, per distrazione o negligenza, non rispettare lo stop semaforico, con grave pericolo per chi attraversa la strada.