Pallavolo: Ferragosto all'Arena, ecco azzurre da Europeo
L'Italia comincia il suo cammino a Verona contro la Romania
VERONA - Due giorni all'esordio agli Europei, in quello che sarà un Ferragosto del tutto particolare per le azzurre dell'Italvolley, campionesse in carica. Le ragazze di Mazzanti sono a Verona, la città che ospiterà il match d'esordio del torneo - ospitato anche in Belgio, Germania ed Estonia - in una cornice unica, l'Arena. Potrebbe bastare la location per intimidire la prima avversaria, la Romania, e cominciare col piede giusto un torneo che vede l'Italia favorita insieme con un altro paio di rivali, su tutte la Turchia e la Serbia, con la Polonia come possibile quarto incomodo per un posto sul podio. Per arrivare alla finale a Bruxelles, dove si giocheranno anche le due semifinali, l'Italia dovrà prima di tutto superare il girone eliminatorio, che comprende nella sua Pool B oltre alle romene anche Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia e Svizzera.
Una serie di incontri, previsti a Monza e a Torino, che servirà a sgranchire muscoli e cervello delle azzurre in vista della fase calda. Gli ottavi e i quarti di finale si disputeranno sempre in Italia, a Firenze da dove la squadra conta poi di trasferirsi in Belgio. Mazzanti per il torneo continentale ha fatto delle scelte precise e anche controcorrente - non si saranno due delle più esperte del gruppo come Chirichella e De Gennaro -, ma potrà contare sul ritorno di Paola Egonu e anche su Ekaterina Antropova, fresca di cittadinanza italiana, in un roster di schiacciatrici che potrà garantire tanti punti. "La scelta è figlia della volontà di alimentare l'equilibrio trovato in Nation League - ha spiegato il ct -, rafforzata dalla crescita importante mostrata dalle ragazze che hanno disputato la Nations league e durante i collegiali a Firenze. Non faremo molti esperimenti ed in generale il modo in cui inizieremo a Verona sarà il modo con cui giocheremo l'Europeo - ha aggiunto Mazzanti -. Dobbiamo migliorare in contrattacco, cercando di essere più incisivi, e stiamo lavorando sul cambio palla. La prima parte dell'Europeo ci servirà proprio per perfezionare questo aspetto del gioco".
Altri due tecnici italiani, Daniele Santarelli e Giovanni Guidetti puntano in alto dalla panchine della Turchia e della Serbia. Il primo, dopo aver lasciato la nazionale balcanica da campione del mondo, ha portato la squadra turca alla vittoria nell'ultima Nations League e conta di arrivare sul podio, così come il collega emiliano. Il quarto incomodo è sempre frutto del grande vivaio tricolore di tecnici, Stefano Lavarini, che sarà alla guida di una Polonia in crescita.
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