PASQUETTA CON LA ZECCA
Il picnic di un gruppo di vittoriesi dà da mangiare ai parassiti
| Emanuela Da Ros |
CISON - Pasquetta con la zecca. E con la paura di contrarre la terribile malattia di Lyme.
Ieri un gruppo di escursionisti vittoriesi si sono avventurati sulle colline intorno a Cison. Sole, brezza primaverile, un po' di allegria e un po' di zecche. Gli insidiosi parassiti sono finiti sul corpo di quasi tutti i villeggianti, nonostante gli scarponcini, i calzini e i jeans.
A quanto pare i piccoli artropodi riescono infatti a scivolare lungo vestiari e biancheria per piazzarsi sul corpo e "banchettare".
In genere, dice l'eziologia medica, i problemi che determina la zecca si limitano a una lesione locale nella sede della puntura, raramente seguita da sintomi generali. Alcuni tipi di zecca però (Ixodes scapularis) possono trasmettere col loro morso gravi malattie, tra cui la malattia di Lyme.
Le zecche provengono dagli animali domestici, oppure dagli arbusti del sottobosco (da qui si attaccano ai vestiti e quindi alla pelle, in genere durante un'escursione). Mentre la comune zecca del cane è grande circa 1 cm, quella responsabile della malattia di Lyme è grande quanto una capocchia di spillo.