ODERZO – La gara d’appalto finisce al Tar. La procedura per la refezione scolastica e ristorazione domiciliare verrà analizzata dal giudce amministrativo veneziano.

Infatti la la “Serenissima Ristorazione spa” di Vicenza, una delle ditte che aveva partecipato alla gara a Oderzo, ha presentato ricorso davanti al Tar contro il Comune e contro le ditte aggiudicatrarie, ossia il raggruppamento temporaneo di imprese composto da “City Service srl” di Motta e da “Markas srl” di Bolzano.

La gara era stata aggiudicata dal Comune col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in questo caso la cifra ammonta a un milione e 400mila euro, al netto dell’Iva. Il periodo va dal primo gennaio prossimo per tre anni e mezzo.

L’importo a base di gara del Comune prevedeva 4,50 euro per pasto scolastico e 4,70 euro per pasto domiciliare. La procedura si è temporaneamente arenata per il ricorso amministrativo della ditta vicentina.