PONTE DI PIAVE - Pio Bonato (nella foto), assessore di Ponte di Piave, ha comunicato un aggiornamento sulla fine dell'emergenza idrica.

«Durante la serata del giorno 2 novembre il Piave ha continuato a calare di circa 6-7 cm all’ora.

Dalle ore 19.30 da un livello di 4,85 mt è arrivato alle ore 1,30 del mattino del 3 novembre a circa 4,50 mt.

Purtroppo però a parte le case in golena vicino al ponte, il comune di Ponte di Piave aveva ancora sotto acqua le case di via fontane, dove le 7 idrovore non riuscivano a far scendere il livello visto il forte apporto del Cre. Finalmente alle 2,30 dopo lunghi sforzi siamo riusciti a convincere i dipendenti del genio ad aprire tutte le 4 porte di scarico verso il fiume Negrisia.

Il sig. Uliana del genio civile ha completato l’apertura alle ore 3.30, per ogni porta sono stati necessari più di 10 minuti per l’apertura completa. Subito sono state spente le pompe idrovore ed alle 4.00 dopo aver verificato la buona velocità di scarico verso il fiume Negrisia, abbiamo considerato chiusa l’emergenza ed abbandonato l’argine fiduciosi che al sorgere del sole le case di via Fontane torneranno libere dalle acque».