Piscina di Castelfranco: “Un disastro annunciato: Sindaco dimettiti!”
Andrea Bambace tuona contro Marcon per lo stato in cui versa la struttura
CASTELFRANCO VENETO – Le fotografie dello stato attuale della piscina comunale di Castelfranco Veneto sono decisamente scoraggianti. La vasca svuotata dell’acqua è ricolma di detriti e di materiale edile. A fare gli scatti ieri pomeriggio è stato l’ex consigliere comunale nonché esponente castellano del M5S, Andrea Bambace che per questo stato di cose tuona contro il sindaco Stefano Marcon chiedendo le sue dimissioni. «Questa l'attuale situazione della piscina di Castelfranco. Come mai il sindaco non si fa fare una foto con l'elmetto in testa??? Crede ancora di riuscire a nascondere la sua totale responsabilità su questo disastro annunciato dal M5S in questi ultimi 10anni!!! Ciò che ha combinato con la piscina di Castelfranco dovrebbe indurlo a fare immediatamente un passo indietro e a presentare le sue definitive dimissioni!!».
Bambace ipotizza, come del resto ha confermato lo stesso Sindaco, che si tratti di uno smantellamento volto a consentire le valutazioni del perito, sulla situazione strutturale dell’immobile e a tal riguardo, l’esponente M5S chiede: «Quanto ci costerà questa perizia? Nessuno lo dice, di certo non si tratta di una cifra irrilevante ma che per ora resta un mistero: i cittadini continuano a non sapere perché c’è la precisa volontà di non informare». Andrea Bambace, tra l’altro nuotatore molto esperto che ha al suo attivo anche qualche bella impresa come l’attraversata dello Stretto di Messina, non si dà pace per lo stato in cui versa la piscina castellana.
«Incompetenza ed incapacità politica sono ormai alla luce del sole e sotto gli occhi della intera comunità di Castelfranco che si vede privata, per "merito" del suo primo cittadino di un bene comune, utile ed indispensabile alla salute di tutti. Il sindaco è stato solo fortunato che qualche bambino non sia rimasto sotto alle macerie... ma sarebbe fondamentale che la Procura indagasse in velocità sull'accaduto. Ne risulterebbe senza se e senza ma che il primo cittadino di Castelfranco nonché presidente di provincia era al corrente di tutto, ma non ha mosso un dito per la sicurezza dei suoi cittadini».
Il tono di Bambace è quello di un vero e proprio sfogo che con ogni probabilità è comune anche a tutti gli altri castellani che praticano il nuoto o che abitualmente portano i figli in piscina. Ma l’esponente M5S chiama in causa anche altri enti: «Come mai Aeep o Redipuglia sport center non dice cosa stanno facendo??? Perché il sindaco ha imposto loro massimo silenzio, ma la comunità di Castelfranco non è stupida. Certe cose non si riesce a tenerle nascoste!!!». Insomma, a oggi permangono ancora tanti, troppi, punti di domanda sull’impianto natatorio castellano, non solo sulle responsabilità e sui costi ma anche per quanto riguarda la tempistica.
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