PM 10 A LIVELLI PREOCCUPANTI: LEGAMBIENTE È PREOCCUPATA
Domani gli ambientalisti saranno a Spesiano a sostenere la battaglia del "Comitato Genitori"
| Laura Tuveri |
Treviso - Dall’inizio dell’anno a Treviso ci sono stati ben 35 sforamenti del limite di legge delle pm 10, le famigerate polveri sottili. Legambiente Treviso denuncia il fatto ed è seriamente preoccupata del problema dell’ inquinamento dell’aria: “un problema serio, che merita risposte serie”. Praticamente l’aria di Treviso è “accettabile” per 2 giorni la settimana e fuorilegge gli altri.
“E adesso cosa succederà? – si chiede Nicola Tonin esponente di Legambiente Treviso -. I giorni di superamento aumenteranno e nessuno farà niente. Anzi, qualcuno chiede stupidamente che l’Europa aumenti i limiti per le regioni della Pianura Padana, data la particolare conformazione orografica che crea ristagno. Qualcun altro ha tempo di scherzarci su, parlando di una breccia nelle Alpi per il ricambio d’aria.
Ma la salute nostra e dei nostri bambini non ammette sconti, né migliora con le battute da osteria. Agendo in questo modo, l’unica certezza è che malattie e morti aumenteranno!”. Tonin pensa che gli amministratori pubblici e i funzionari preposti non vivono il problema come urgente e afferma: “per loro è importante produrre carte per evitare sanzioni, emettere qualche ordinanza, ma soprattutto rimpallarsi le responsabilità tra Regione, Provincia e Comuni.
Ci sono “inviti” a far carte che producono altre carte, ordinanze inutili che non vengono rispettate, né fatte rispettare da chi di dovere”. Secondo Legambiente, naturalmente, il maxi-blocco domenicale che i sindaci del nord stanno progettando “deve essere totale e senza deroghe”.
Avendo sempre ben presente che per risolvere il problema dell’inquinamento devono essere attivati “reali interventi strutturali coordinati tra tutti i Comuni e le Regioni della Pianura Padana”. E aggiungiamo noi, anche un po’ di impegno da parte di tutti non nel lasciare più spesso le auto in garage o nel non tenere il riscaldamento troppo alto in casa e in ufficio.
Intanto domani, sabato 20 gennaio gli attivisti di Legambiente Treviso saranno a Spresiano a sostenere la battaglia del “Comitato Genitori” degli alunni della scuola elementare e dell’asilo. “Stiamo cercando - conclude Tonini - di dare risposte adeguate a una situazione di emergenza che costringe 500 bambini a studiare ogni giorno in una zona dove i livelli di inquinamento acustico e dell’aria sono addirittura più elevati che a Treviso.
Il sindaco del Comune di Spresiano si è affrettato a sostenere che l’iniziativa dei genitori e di Legambiente sarebbe campagna elettorale. Evidentemente, in certi ambienti la salute è diventata un optional”.