PRECIPITA CON L'ELICOTTERO: MUORE PILOTA 37ENNE
L'uomo stava spargendo fitofarmaci sui vigneti a Rolle
| Milvana Citter |
CISON DI VALMARINO – Si aggancia al cavo di guardia della linea dell'alta tensione e precipita con l’elicottero con il quale stava spargendo solfato di rame. E’ morto così questa mattina, poco dopo le 9, Massimo Alocci, 37enne originario di Grosseto dipendente di una ditta di Novara. L’uomo era arrivato nella Marca da poche settimane per sostituire il titolare di un'altra ditta rimasto ferito nel maggio scorso in un incidente simile.
Il pilota era partito poco dopo le 9 di questa mattina dalla collina di fronte al ristorante “Brun” a Rolle di Cison di Valmarino per spargere sui vigneri della zona solfato di rame. Un’oeprazione che aveva compiuto altre volte, e che da qualche settimana faceva per conto della Novaris di Voghera che si occupa per conto dell'Elicorsorzio del Prosecco di Guia di Valdobbiadene dello spargimento di fitofarmaci in volo. Qualcosa però questa mattina è andato storto.
Le operazioni di recupero del velivolo precipitato (Foto Rete Veneta)
A pochi minuti dal decollo infatti, Alocci ha urtato il cavo di guardia della linea dell’alta tensione - un filo messo per segnalare la presenza della linea ad alto voltaggio e che solitamente è munito di palloncini colorati di segnalazione che però pare mancassero a Rolle - e l’elicottero si è avvitato su stesso perdendo velocemente quota e precipitando per un centinaio di metri in un burrone. Ad accorgersi della tragedia in atto, alcuni residenti nella zona che hanno visto il velivolo cadere. Immediato l’arrivo nella zona dei sanitari del Suem 118, degli operatori del soccorso alpino e di alcuni mezzi dei vigili del fuoco. Difficili le operazioni di soccorso complicate dalla presenza dei cavi dell’alta tensione intorno all’elicottero. Prima di poter raggiungere Alocci, i soccorritori hanno dovuto aspettare che i Vigili del fuoco disattivassero le linee elettriche e mettessero in sicurezza l’area.
Un altro momento del difficile recupero dell'elicottero (Foto Rete Veneta)
Quando sono riusciti a raggiungere il pilota però, ogni tentativo di soccorso è stato inutile. Il 37enne era già deceduto. Il corpo del pilota è rimasto incastrato nel mezzo in fondo al burrone fino alle 14 del pomeriggio prima che i vigili del fuoco riuscissero a recuperarlo.
Massimo Alocci, lavorava per la Novaris ed era arrivato nella Marca solo da poche settimane prendendo casa a Pieve di Soligo, per sostituire Rocco Michele Astrella, il 63enne titolare di un'altra ditta, la Blue Air Services di Matera, che nel maggio scorso era rimasto gravemente ferito in un incidente analogo nella zona di Farra di Soligo. Proprio oggi, dalla Toscana, era atteso l'arrivo della moglie e dei due figli dell'uomo.