AOSTA - Il 2024 è iniziato nel peggiore dei modi per un noto primario dell'ospedale Parini di Aosta. La notte di Capodanno, invece di festeggiare con responsabilità, il medico 47enne si è reso protagonista di un episodio che ha dell'incredibile, mettendo a repentaglio l'incolumità di due giovani donne.

Erano da poco passate le 23:00 del 1° gennaio quando, alla guida della sua auto, alle porte di Aosta, il primario ha tamponato violentemente il veicolo che lo precedeva. A bordo c'erano due ragazze che, a causa dell'impatto, sono finite al pronto soccorso. Fortunatamente le loro condizioni non sono gravi.

Ma il peggio doveva ancora venire. All'arrivo della polizia, chiamata per i rilievi dell'incidente, il medico ha categoricamente rifiutato di sottoporsi all'alcol test. Non solo: ha anche insultato e minacciato gli agenti, un comportamento che ha portato al suo immediato arresto.

Il Corriere della Sera riporta che il primario, originario del Piemonte ma cresciuto a Courmayeur, lavorava ad Aosta solo dall'anno scorso, dove aveva risollevato un reparto a rischio chiusura per carenza di specialisti. Una carriera brillante, ora macchiata da questo grave episodio.

Il 2 gennaio, il giudice Maurizio D'Abrusco ha convalidato l'arresto, come richiesto dalla procura. Tuttavia, non ha accolto la richiesta di misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il primario è quindi tornato in libertà, in attesa dell'udienza fissata per il 25 marzo.

Per tassi alcolemici superiori a 0,8 g/l, le conseguenze possono essere penali, con ammende fino a 6.000 euro, arresto fino a un anno e sospensione della patente fino a due anni. Inoltre, il rifiuto di sottoporsi all'alcol test è considerato un reato grave, con conseguenze simili a quelle previste per la guida in stato di ebbrezza.

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