A PROCESSO L'ARTIGIANO PEDOFILO
Colto in flagranza mentre faceva giochi erotici con i due figli, di 9 e 12 anni, della convivente
Treviso – Il cinquant’enne artigiano accusato di aver violentato i figli della convivente di 9 e 12 anni, ieri è stato rinviato a giudizio.
Il pedofilo era stato rinchiuso nel carcere di Pordenone lo scorso dicembre. Ad incastralo le telecamere piazzate dagli agenti dalla Squadra Mobile nella camera da letto dell’uomo. Erano riusciti a riprenderlo mentre era a letto, impegnato in giochi erotici con i due ragazzini.
L’intervento della polizia è stato possibile grazie alla segnalazione di parenti, molto probabilmente il padre dei piccoli, e da parte dalla scuola. Uno delle due piccole vittime aveva infatti rappresentato attraverso un esplicito disegno (in foto) quanto di orribile accadeva nella stanza da letto del 50enne.
L’uomo dal carcere ha scritto una lettera di scuse riallacciando così i rapporti con la ex moglie. Il difensore dell’uomo, l’avvocato Alessandra Nava, nel corso dell’udienza preliminare davanti al giudice Umberto Donà aveva chiesto il rito abbreviato condizionato alla trascrizione delle intercettazioni ambientali, alla capacità di intendere e di volere dell’uomo, agli effettivi danni subìti dai piccoli, ma il giudice ha respinto le richieste. L’artigiano sarà processato il prossimo 17 novembre.