Pusher e irregolare: la Questura di Treviso dispone il rimpatrio
Dal 2013 era a Treviso, dove ha ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari
TREVISO - Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, a seguito del provvedimento di espulsione del Prefetto, ha disposto l’accompagnamento alla frontiera di un cittadino nigeriano classe ’92, irregolare sul territorio nazionale e gravato da diversi precedenti, soprattutto in materia di stupefacenti.
Il trentaduenne, entrato irregolarmente in Italia nel 2011, a partire dal 2013 si è stabilizzato a Treviso, dove ha ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
L’uomo, tuttavia, nel corso degli anni ha collezionato diverse denunce e condanne per spaccio di stupefacenti.
Il cittadino nigeriano, in particolare, è stato arrestato due volte, nell’ottobre e nel novembre del 2017, perché trovato in possesso di un’ingente quantità di sostanza stupefacente: oltre 500 grammi di hashish nel primo episodio e più di 260 grammi di marijuana nel secondo, fatti per cui è stato condannato in via definitiva.
Nell’aprile del 2021, dopo un periodo di detenzione in carcere, l’uomo è stato nuovamente arrestato, questa volta per spaccio di eroina e cocaina.
Nella giornata di ieri, dopo il rifiuto del rinnovo del titolo di soggiorno, il trentaduenne è stato accompagnato alla frontiera aerea di Venezia dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione e imbarcato su un volo con la destinazione finale di Lagos.
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