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16 febbraio 2025

Quale candidato pensi di votare alle provinciali?

AVVERTENZA: Questo sondaggio non ha valore statistico. Si tratta di una rilevazione aperta a tutti, non basata su un campione elaborato scientificamente.

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commenti | (94)

IO

20/04/2011 - 21:01

Per Gio: 20 %, considerato che Veneto Stato è nato solo da settembre, mi sembra un'impresa.

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Gio'

21/04/2011 - 21:16

L'unica vera impresa (e l'unica di cui c'è bisogno), è quella di difendere i diritti dei lavoratori contro i padroni, anzi, di cacciarli proprio via i padroni.

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Alberto A.

22/04/2011 - 8:44

E senza padroni poi chi darà da lavorare? Lo Stato comunista? Esempi del genere sono già stati bocciati dalla storia (vedi la grande Unione Sovietica!!!). Caro Gio' rimboccati le manica e datti da fare e ringrazia chi ti dà la possibilità di lavorare. Altrimenti se ti senti così bravo, perchè non ti apri una Partita IVA e assumi tutti quelli che protestano come te?

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Gio'

22/04/2011 - 23:29

Noi non siamo per la dittatura di una casta di burocrati (come in URSS), ma per il governo dei lavoratori. Senza democrazia non può esserci comunismo (e senza comunismo non può esserci democrazia).
Il padrone non "dà" lavoro, lo compra. E lo compra sottocosto, per così dire (sennò sarebbe un cretino, a dire il vero).
L'idea di assumere quelli che protestano: se vuoi ti posso spiegare perché non va bene, ma dovrei scrivere parecchio e credo che vi stuferesti sia tu che quello che devi "autorizzare" i commenti. (In soldoni, diciamo che, non funziona perché, nel capitalismo, se non c'è sfruttamento, un'impresa non può funzionare).

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Gio'

23/04/2011 - 11:31

Preciso che questa posizione è quella di noi che stiamo col PCL e sosteniamo Sergio Padovan (questo perché il PCL è un partito trotzkista, e i trozkisti si sono sempre battuti contro la degenerazione stalinista [infatti, poi, Stalin li represse con una violenza senza precedenti, e lo stesso avvenne in tutti gli altri paesi sedicenti comunisti]).

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IO

24/04/2011 - 22:27

Gio il comunismo ha portato alla povertà tanti paesi (laos,cambogia,birmania,viet nam,corea nord)è completamente fallito in Africa(vedi i tentativi di fare economie socialiste in Tanzania e Zambia all'inizio degli anni 80, concluse con le rivolte dei contadini), ha fatto piu vittime del nazismo con la storia dell'invasione dell'afghanistan e dei gulag, e se ora la Cina è una grande potenza è anche grazie al fatto che ha aperto al capitalismo. Ma poi mi domando sempre, i comunisti non dovrebbero essere dalla parte del lavoratore?? perchè in Cina allora (stato socialista) la gente lavora male e per 4 lire? O per fare un esempio piu vicino, perchè ci sono questi sindacati corrotti in Itaglia? QUESTO VOI COMUNISTI NON LO RICORDATE MAI??

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Alberto A,

25/04/2011 - 23:16

Caro Giò, da buon comunista non dai risposte concrete e parli per frasi fatte. Tu dici che "Il padrone non "dà" lavoro, lo compra. E lo compra sottocosto, per così dire (sennò sarebbe un cretino, a dire il vero)" ma seguendo il Tuo ragionamento ancora più stolto sarebbe chi vende il proprio lavoro sottocosto. Quindi con la "Teoria della Rivoluzione Permanente", che il tuo partito trotzkista sostiene, diventeremmo tutti governati da degli stolti (il Comunismo ha dimostrato l'appiattimento verso il basso sia dell'ingegno che che della produttività della singola persona). In Italia, un lavoratore dipendente prende quanto il suo collega fannullone, che stimolo ha questo individuo a produrre di più? Nei paesi evoluti, tipo gli Stati Uniti, pur con i loro innumerevoli difetti, i sindacati e il posto fisso non esistono: il singolo lavoratore viene pagato per quello che vale e quindi l'individuo stesso è motivato (anche economicamente) ed è portato a dare sempre il massimo rendimento.

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Claudio G. H.

07/05/2011 - 14:25

Oh, mamma, ed io ho anche perso tempo a replicare a questa persona in un messaggio precedente (più recente forse).
Qui mancano le basi più elementari dell'economia. D'altra parte la scuola italiana cosa insegna se non falsa storia e ideologie senza fondamenti?

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willy..

20/04/2011 - 21:17

che questo sito sia di sinistra non c'è dubbio, per fortuna la realtà della elezioni sarà diversa, ovvero circa il 48% dei voti sara del pdl lega e il resto se lo divederanno la marmaglia !!!

invito la casellato a farsi un giro coi in bus oggetto dell'interpellanza e di pagare il biglietto !!!!



willly

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JA

21/04/2011 - 9:45

Come riportato a fondo pagina questo tipo di sondaggi non hanno alcun valore statistico perché il campione degli intervistati non è rappresentativo della popolazione. Non ha senso asserire che siano sondaggi di sinistra o di destra.
Chiaramente, in questi casi, per i motivi già riportati da qualcuno, arriva a votare gente che poi magari non è nemmeno un elettore trevigiano; quindi i risultati non sono assolutamente significativi. Però, siccome non credo che ci siano partiti più o meno "onesti" e tutti hanno la stessa possibilità di invitare sostenitori a cliccare, io penso che possano essere comunque utili ad individuare quali partiti sono più attivi in rete. Sicuramente Veneto Stato ha il pregio di avere un sito sempre molto aggiornato e approfondito e curare molto questo tipo di comunicazione, questa credo sia la motivazione principale del risultato straordinario che ha ottenuto in questo "sondaggio". In conclusione questo sondaggio probabilmente non potrà darci alcuna informazione su chi vincerà queste elezioni, ma qualcosa su chi sta riuscendo a porre le basi più solide per dei successi futuri, quello sì.

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Veneto

21/04/2011 - 10:42

e se questo sito è di sinistra cosa ci fai tu qui??
Comunque penso tu abbia ragione, un sondaggio così non tiene in considerazione i tarocchi alla Formigoni

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gigi

21/04/2011 - 12:35

è fantastico! si può votare anche più di una volta. più o meno come alle primarie del pd. grandi!

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gigi

21/04/2011 - 12:41

MA GUADAGNINI DE VENETO STATO E' QUELLO FAMOSO CHE HA SUONATO AI CAMPANELLI DI TUTTE LE SEGRETERIE POLITICHE LOCALI? E GLI UNICI CHE GLI HANNO APERTO TRE ANNI FA SONO STATI QUELLI DELL'UDC CHE LO HANNO CANDIDATO ALLE EUROPEE (OVVIAMENTE TROMBATO)? MA FIOI, VE RENDEO CONTO? E QUESTO SAREBBE UN'AUTONOMISTA. MAH.....NON C'ERA PROPRIO NESSUN ALTRO DA CANDIDARE? POI HO VISTO CHE VENETO STATO CANDIDA LA STESSA PERSONA SU PIU' COLLEGI. MA PROPRIO NON C'ERA PIU' NESSUNO DA CANDIDARE CON STA LISTA? SE MAI UNO VERRA' ELETTO (MA NON ACCADRA') FARA' LA STESSA FINE DI QUELLI DI PNE (PROGETTO NORD EST). SU 4 ELETTI ALLORA IN 3 SONO PASSATI CON LA LEGA E UNO NON SI E' PIU' CANDIDATO. AVANTI COSI'!

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Bruno POLLI

21/04/2011 - 17:27

Guadagnini è diventato indipendentista, spinto dall'esperienza passata come vice sindaco di Crespano del Grappa. Egli ha capito che con la situazione attuale NON viè alcuna possbilità in Italia di amministrare , se non con uno Veneto Stato indipendente!
Grazie

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IO

21/04/2011 - 20:54

Guadagnini è stato autonomista in passato adesso non lo è più. Almeno prima di lanciare critiche cerca di essere informato

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gigi

22/04/2011 - 9:34

ma guadagnini poteva trovare un accordo con l'udc, il suo ultimo partito di appartenenza

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IO

23/04/2011 - 18:14

Gigi, Guadagnini era autonomista, ma dato che si è reso conto che l'Itaglia non ci darà mai l'autonomia ha virato verso l'indipendentismo. Come poteva Guadagnini fare un accordo con un partito come l'UDC che è ovviamente a favore dell'unità?

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enzo

21/04/2011 - 13:20

il botto dello schianto di Lega e Pdl (che finiranno con il culo a terra) lo sentiranno in tutta Italia, Lampedusa compresa.
P.S. ma questo governo di falsi non aveva promesso che le Province sparivano?

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antoniog

21/04/2011 - 16:19

caro gigio,
bevi manco, che forse te riesi a salvar el fegato, ea testa ormai xe 'ndata
antonio

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stefano 1963

21/04/2011 - 23:41

credo cha la signora Casellato possa accontentarsi dei risultati favorevoli del sondaggio...
Ha perso tanti fedeli del PD, usa politica di retorica post 68, mista con un cattolicesimo di circostanza:
i tempi sono cambiati pur essendo un valido sindaco di periferia e donna molto capace,credo che con questa avventura....e la sua elezione a consigliere di opposizione debba "segnare il passo" ed aprire il partito ad altri...
basta vedere i trascorsi di molti simpatizzanti del centro sinistra trevigiano, per capire che una somma algebrica di persone pur capaci e rispettabilissime, che improvvisamenete pur di avere consensi, non puo' diventare moralista, cattolico praticante ed esperto di politica sociale....
la storia non si cancela con uno slogan!! ma alemeno condivido nella lista Casellato l'interesse comune di mandare via la lega!!

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Veneto DOC

22/04/2011 - 8:52

A breve si vedranno gli effetti del federalismo condominiale che la lega nord ci prometteva da 11 anni:

AUMENTO DEL 600% DEI PASSAGGI DI PROPRIETA' DELLE AUTO.

Grazie lega, grazie bossi, grazie trota.

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SandroS

22/04/2011 - 16:43

Pdl, Lega, Pd fe tutti schifo (e anca ti Guadagnin, che ti passi e ore qua a far post finti). Servi delle banche, dei preti e de chi pur de far schei ne copa (e dopo magari scampa co a fabrica all'estero).

Alessadro Scattolin

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Gio'

22/04/2011 - 23:20

Bravo Alessandro! Uno dei più bei commenti che ho letto fino ad ora! :)

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Francesco Spolitu

23/04/2011 - 16:25

Forza Razza Piave !
Muraro Presidente !

www.spolitu.it

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katia

24/04/2011 - 20:11

VOTO FLORIANA CASELLATO
MURARO E LA LEGA HANNO TRADITO LA FIDUCIA DI TANTI CITTADINI SONO DIVENTATI CONSERVATORI DELLE LORO CAREGHE!
KATIA

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Alberto A.

29/04/2011 - 20:04

Io voto Leonardo Muraro e RAZZA PIAVE perche' porta avanti i valori e le tradizioni del nostro territorio trasmettendo ai giovani la ricchezza della cultura del nostro passato

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Gio'

29/04/2011 - 21:38

Peccato che non esista nessuna "Razza Piave", e che si tratti solo di trucchi per fregare i lavoratori distogliendo la loro attenzione dai veri problemi e dai veri colpevoli: i padroni e i loro servi.

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Alberto A.

02/05/2011 - 15:12

Caro Giò, continua a pensare alle tue utopiche idee comuniste bocciate dalla gente e dalla storia.
La "RAZZA PIAVE" è nel cuore di ognuno di noi che vive in questo nostro territorio ed è consapevole del sacrificio che i nostri avi hanno sopportato per farci vivere bene oggi.

PS: solo perchè ormai il comunismo è sepolto e quindi le vostre astruse ideologie non hanno più consenso è inutule che continui ad offendere i lavoratori stessi definendoli "servi" dei padroni o pensando che si lascino "fregare" da un semplice appellativo ("RAZZA PIAVE"). Ormai il vostro tempo è finito!!!

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gio'

02/05/2011 - 18:50

E allora esiste anche la "razza Laguna", la "la razza Brenta", ecc. ... ma per favore! In TUTTO l'Occidente il capitalismo scarica i costi della sua crisi sulle classi lavoratrici (USA, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Islanda, Portogallo, Grecia, Italia). E cerca di sviare il malcontento attraverso spinte nazionalistiche (di vario genere) e xenofobe. In Italia, fino ad ora ci sono riusciti, ma basta guardare come è stato "festeggiato" il Primo Maggio negli altri paesi: manifestazioni imponenti e rivendicazioni decise per una nuova società e un nuovo ordine.
I lavoratori, le lavoratrici, gli studenti, i pensionati, sono sempre più esasperati e, finalmente, cominciano a rendersi conto che non si può più giocare al gioco truccato del capitalismo, dove il banco vince sempre, e che bisogna rovesciare il tavolo. Lo dimostra la risposta estremamente positiva che stiamo notando nel corso della nostra campagna in provincia di Treviso.

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Claudio G. H.

07/05/2011 - 13:10

Non voglio certo difendere definizioni razziste come appunto si presenta "razza piave", ma la convinzione che sia il capitalismo che scarica la sua crisi sui lavoratori, mi sia consentito, è una enorme sciocchezza. I lavoratori non fanno forse parte di quella comunità che di riffa o di raffa sfrutta il capitalismo, per suo vantaggio? Nessuno di voi compra ai centri commerciali, nessuno ha il telefonino o la macchina? Inoltre ricordo che questa visione stravagante è molto italiana, in altri posti del mondo non la si pensa così, anzi più ci si allontana dall'Europa (che è l'unico paese -accettate che lo tratti come 'country' poiché ne ha ormai tutte le caratteristiche-) più questa visione un po' assurda svanisce per andare su questioni molto più concrete e meno filosofiche. Senza nulla togliere alla filosofia in sé, sia chiaro.

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Gio'

09/05/2011 - 23:47

Almeno qualcuno che sa criticare i comunisti senza ricorrere ad offese...
Non è che i lavoratori "sfruttino" il capitalismo, semplicemente ci vivono (vorrai mica che ci spariamo tutti un colpo in testa?), essendo il modello di società che oggi esiste. Ciò non toglie che essi abbiano il diritto di lottare per la costruzione di una società in cui scompaia il vero sfruttamento, che è quello del capitale nei confronti nel lavoro.
Alcuni strati della classe lavoratrice, innegabilmente, vivono ancora in codizioni relativamente buone. Ciò non toglie, però, che da 20 anni la classe lavoratrice stia perdendo costantemente potere d'acquisto al ritmo di oltre l'1% all'anno (ora sta aumentando notevolmente, comunque). Per farti un altro esempio, col blocco degli aumenti di stipendio per i dipendenti pubblici, nel giro di 3 anni, con l'inflazione che viaggia sul 2%, 3 milioni di persone perderanno il 6% del loro potere d'acquisto. I risparmi delle famiglie sono diminuti del 60%, sempre negli ultimi 20 anni, e a ciò non è corrisposto un aumento dei consumi: significa che stiamo avvicinadoci, un po' alla volta, al fondo del barile.
Vorrei portare, inoltre, alla tua attenzione, la situazione della Grecia, che, presto o tardi, ci conivolgerà: quel paese non può riuscire a restituire i prestiti a tassi usurai che gli sono stati fatti; la Germania, le cui banche sono grandi creditrici della Grecia, cerca di tirare in mezzo anche altri stati, per ridurre il colpo; malgrado ciò, quando la Grecia andrà in bancarotta, un altro castello di carte crollerà, con un colpo micidiale per l'economia tedesca, europea ed italiana (in particolare quella del nord-est che dipende dalle commesse delle aziende tedesche). Un po' alla volta si stanno erodendo i pilastri su cui si è retto fino ad oggi il benessere diffuso dell'Occidente.
Non è vero che allontanandosi dall'Europa le cose sono certamente, per via del diverso grado di sviluppo del capitalismo, ma non tanto diverse quanto pensi: nell'America Latina la sinistra rivoluzionaria è molto, molto forte; negli USA si vedono segnali impetuosi di una ripresa della lotta da parte dei lavoratori (come la dura lotta in Wisconsin contro l'abolizione della contrattazone collettiva); i paesi arabi sono in tumulto (tumulti partiti a causa dei rincari sui beni di prima necessità); in Cina e nel sud-est asiatico c'è una ascesa impressionante delle lotte operaie, con scioperi, occupazioni e violenti scontri.
Il comunismo, lo ribadisco, non è filosofia, non è una scelta, è una NECESSITA'.

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Laura Rampin

04/05/2011 - 15:23

Anche io abito e vivo in questa terra, come i miei avi ecc. ecc. e nel mio cuore non c'è nessun razzismo ma solo un profondo schifo per le vostre strumentalizzazioni e la presunta idea di razze differenti tra l'unica a cui apparteniamo: quella umana.
Laura

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Gio'

04/05/2011 - 22:10

Brava Laura!

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Fabio Giacomazzi

08/05/2011 - 11:30

il bello è che ai gazebo di Raza piave ci stanno concitadini che conosci da quando portavano i calzoncini corti , e allora il tutto diventa ridicolo e la retorica si scioglie come neve al sole , buona parte di quelli che conosco sono dei .... alcuni anche un po? din don , di quelli che al bar vengono presi per il C. di quelli che nella vita si ricordano per le figuracce che hanno fatto o per quello che non hanno fatto in vita sua. ad uno di quei Gazebo appunto conoscendo benissimo le pesone , io che secondo ogni teorema pazzo dei raza piave ... sono un razza piave DOC, gli ho detto sul muso che preferivo , essere albanee piuttosto che essre razza paive come loro si autoincensavano di essere , inoltre gli ho dato dei ladri essendo che si sono im padroniti del razza piave con una collocazione culturale che rigurada chi ha partecipato come italiano alla battaglia sul piave della prima guerra mondiale , per estrapolarlo e dargli una colocazione completamente diversa , che solo il "buon" Mussolini aveva cercato di fare. Per altro andando con lo zoppo "il berlusca" s'impara a zoppicare , uno che si è rubato il colore azzurro delle maglie delle nazionali impedendoci di tifare gli azzurri senza ricordare forza italia.
Ladri di cultura.

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razza umana

04/05/2011 - 22:32

Ma non avevano solennemente inserito nei programmi elettorali delle precedenti elezioni politiche che avrebbero abolito le provice?

E invece eccoli ancora quà! eh già!
compresi e sopratutto quelli della sedicente razza Piave.

Razza Umana

Ma al posto de un caval noi podea meter un mus?
un mus?
si un de quei che e i morti de fame, parchè non i ghe asea pì magar l'erba drio e stra de dea padania trevisana!

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renzone

06/05/2011 - 14:46

Valori ...AHAHAHAHAHAHAHAHAH speta che me ferme sinò me vien el mal del simiòt...

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bruno polli

06/05/2011 - 17:21

Razza Piave?
Ma chi vi considera nella Lega?
Non avete ancora capito che siete sudditi lombardi??
Che il federalismo è la più grande bufala del terzo millennio?
Che oramai le "careghe" ce le hanno attaccate al c...??
Che le benzina aumenta? Che hanno fatto il biglietto ai tunisini? Che il fedarlismo leghista sono solo tasse sulla tasse che già paghiamo??
Che ci sono sempre più dispoccupati? Che ovunque si legge AFFITTASI perchè il centro di Treviso sta morendo?
Che il Bossi e il Berlusconi si ricattano ogni giorno alla faccia VOSTRA per tenere su sto carrozzone di governo con escort ecc ecc!?
LEGA NORD per L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA?
Ma dov'è la Padania?? ...non esiste!!!
Dov'è l'indipendnza?? Le 3 macro regioni anni '90 del porfessor Miglio?
Dove ' il federalismo VERO alle regioni TUTTO e allo stato solo moneta, difesa e rapporti con l'estero???

LEGHISTI: QUANDO VI SVEGLIERETE??



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Fabio Giacomazzi

07/05/2011 - 19:49

Conosco solo la razza Umana , poi ognuno ha un nome e cognome e vine valutato per le eazioni e pensieri non per appartemneza a fatomatiche aggregazioni senza nessun fondamento per cui tutti quelli con un posto di nascita dovrebbereo essere uguali.
Per altro I razza Piave (prima sono solo una razza di cavalli meticci) sono dalla fine della prima guerra mondiale tutti gli italiani di ofgni regione che hanno combattutto sul piave e vionto contro gli austriaci ,ma per vincere hanno sofferto , sono morti, feriti, e rimasti amputati, e paradossalemnete tutta la sinistra piave era territorio austro ungarico altro che razza piave.

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G.P.

07/05/2011 - 19:37

Veneto Stato al 24 per cento? AHAHAHAHAHAAHAHAHAAH
Lasciateli sognare. Questi sondaggi su internet non valgono nulla. Sono un partitello ......

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io

08/05/2011 - 21:34

Con tutto il rispetto, prima di sparare stupidate cerca di documentarti, anche perchè non fai ridere.
Veneto stato è nato a settembre, mi pare normale che sia un piccolo partito. E poi pensa per te: chi sei un razzista xenofobo leghista? o un seguace di ex-comunisti come bersani?

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SoniaErvas

09/05/2011 - 10:49

Sabato scorso ero in centro a Treviso e ho visto il comizio in piazza di Veneto Stato. Ho ascoltato Antonio Guadagnini e gli altri di Veneto Stato. Ben detto, xè ora de dar na svolta decisa al Veneto.

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Girolamo

12/05/2011 - 1:40

Veneto Stato e Guadagnini, secondo me unica novità unica opportunità.

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Alberto A.

13/05/2011 - 20:00

La vera novità di questa tornata elettorale è la lista RAZZA PIAVE!!!

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umberto

17/05/2011 - 12:04

Come promesso torno il giorno dopo le elezioni.
Risultato?
VENETO STATO BASTA SEGHE DAVANTI AL COMPUTER.
AVETE L'1.5%.

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2.3. L'accesso al Servizio, fornito da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL per l'uso esclusivo del'Utente, è consentito attraverso gli appositi codici di accesso attribuiti da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL, comprendenti un codice di identificazione (User ID) e una parola chiave (password). L'Utente può in ogni momento cambiare la propria password seguendo le procedure fornite dal sistema. I codici di accesso sono strettamente personali e non potranno essere ceduti o comunicati a terzi. L'Utente dovrà custodire diligentemente i codici di accesso, impedendone l'uso da parte di terzi non autorizzati. L'Utente dovrà informare tempestivamente EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL di qualsiasi fatto che renda i codici di accesso conoscibili a terzi e di qualsiasi uso non autorizzato degli stessi o, comunque, di ogni altra violazione della sicurezza di cui venisse a conoscenza, facendosi carico ai sensi dell'art. 2051 cod. civ di ogni responsabilità per le conseguenze e/o i danni causati dall'utilizzo da parte di terzi dei codici d'accesso forniti da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL, la quale avrà facoltà di sospendere o modificare l'uso della User ID e della password in caso di uso improprio o non autorizzato dei codici di accesso.

2.4. L'Utente si impegna a comunicare tempestivamente al Servizio Clienti eventuali problemi relativi all'attivazione e al regolare funzionamento del Servizio eventualmente riscontrati.

Uso del Servizio e responsabilità degli Utenti

3.1. L'uso del Servizio avviene ad esclusivo rischio e sotto la responsabilità dell'Utente. Con la registrazione l'Utente riconosce ed accetta la propria esclusiva responsabilità per tutto ciò che verrà inserito negli spazi messi a disposizione da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL, la quale non potrà in alcun modo essere considerata responsabile dell'uso del Servizio in violazione delle disposizioni vigenti. L'Utente si impegna ad utilizzare il Servizio esclusivamente per scopi leciti, conformandosi alle regole di diligenza e della netiquette e in ogni caso senza ledere diritti di qualsivoglia terzo, con particolare riguardo ai diritti di proprietà intellettuale e industriale. L'Utente adotterà ogni cautela al fine di impedire che il Servizio sia utilizzato per compiere attività che violino le leggi ed i regolamenti vigenti, o ledano diritti di terzi e assume ogni responsabilità relativa ai contenuti diffusi sul web tramite il Servizio, sollevando EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL da qualsivoglia responsabilità e obbligandosi a mantenerla indenne da ogni pregiudizio derivante da pretese o azioni di terzi in conseguenza di danni causati dall'uso del Servizio. OggiTreviso contiene contenuti inviati dagli Utenti su cui EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non ha alcun controllo, quindi la Società non può garantire l'accuratezza, l'integrità o la qualità di qualsiasi contenuto generato dagli utenti. Non è possibile per la Società controllare pienamente tutti i contenuti pubblicati sul Sito da parte degli utenti.

3.2. L'Utente riconosce espressamente che tutti i diritti di proprietà intellettuale, protetti dalle norme sul diritto d'autore o da altre disposizioni, fra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo diritti su testi ed immagini, marchi, segni grafici, know-how, codice sorgente, software, hardware, progetti, applicativi, brevetti, segreti industriali, formule, algoritmi, modelli di utilità, disegni ornamentali, banche dati e simili, relativi al Servizio, ai dati e agli altri materiali provenienti dal Servizio o comunque messi a disposizione da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL restano nella esclusiva titolarità di EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL. L'Utente non potrà copiare, modificare, vendere, cedere a qualsiasi titolo, conferire o trasferire a terzi o creare lavori derivati da un qualsiasi diritto di EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL, né consentire che terzi lo facciano tramite l'Utente, anche a sua insaputa

3.3. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL è esonerata da qualsiasi onere di preventivo accertamento o controllo sui contenuti immessi nel Servizio, o sui contenuti dei siti web ai quali il Servizio rinvia per il tramite di links e non assume alcuna responsabilità per il contenuto e/o il materiale, anche pubblicitario, divulgato su tali siti o per i prodotti o servizi offerti. Tali prodotti o servizi non possono considerarsi in alcun modo offerti, pubblicizzati, promossi o sponsorizzati da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL e pertanto l'Utente assume ogni responsabilità per ogni attività eventualmente effettuata in relazione a detti prodotti o servizi.

3.4. Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui contenuti concepiti ed elaborati dall'Utente ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono ceduti in via definitiva alla EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti contenuti, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in favore dell'Utente.

3.5 In ogni caso, EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL avrà facoltà di monitorare l'attività svolta sul Servizio e di accedere ai contenuti immessi sul web tramite il Servizio, in ogni momento e senza preavviso, per verificare il rispetto delle condizioni di utilizzo del Servizio. In caso di violazione delle presenti condizioni di utilizzo o di diritti di terzi, EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà assumere i necessari provvedimenti, ivi inclusa l'eventuale sospensione o interruzione del Servizio e la segnalazione alle Autorità competenti. Nessuna indennità o risarcimento sarà dovuto all'Utente per i contenuti che EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL abbia deciso a suo insindacabile giudizio di rimuovere o non ospitare nel Servizio.

3.6. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà inserire, a propria esclusiva discrezione, altri contenuti di qualsiasi genere, tanto propri che di terzi, nelle pagine web dedicate al Servizio, ivi compresi banners o altri messaggi pubblicitari anche di terzi, e potrà modificarne ogni aspetto, quali la veste grafica, gli indirizzi elettronici, le modalità di accesso, le caratteristiche tecniche e così via a propria esclusiva discrezione.

Condizioni di utilizzo

4.1. L'Utente si obbliga a non immettere negli spazi messi a disposizione nel Servizio: - materiale pornografico, osceno o, comunque, contrario al decoro; - contenuti che violano i diritti d'autore o altri diritti di proprietà intellettuale; - materiale offensivo, diffamatorio, lesivo del sentimento religioso o che inciti alla violenza, al fanatismo, alla sovversione, al terrorismo o all'odio politico, razziale o religioso; - software pirata, file musicali, immagini, video, grafiche, testi protetti da copyright; - programmi idonei a danneggiare un sistema informatico o telematico (virus o componenti dannosi) o che consentano l'accesso abusivo a sistemi informatici o telematici protetti; - materiali o applicazioni che utilizzino una quantità eccessiva di CPU (Central Processing Unit); - materiale che consenta o promuova il gioco d'azzardo, scommesse, concorsi a premi, aste, giochi la cui partecipazione è consentita attraverso un corrispettivo; - pubblicità, banners o scripts pubblicitari o sponsorizzazioni a pagamento; - contenuti criptati, software che consentano l'anonimato sulla rete internet o pagine o file nascosti non raggiungibili tramite un link; - archivi di dati o informazioni personali o banche dati in violazione delle disposizioni del D. Lgs. 196/2003 in materia di protezione dei dati personali; - materiale o attività, in generale, che istighi ad attività illecite o contrarie a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume.

4.2. Agli utenti del Servizio è fatto inoltre divieto di: - utilizzare lo spazio messo a disposizione per attività economiche o professionali; - effettuare qualsiasi trattamento di dati personali; - utilizzare lo spazio messo a disposizione come archivio di file o come archivio per file utilizzati da altri server; - utilizzare il servizio per attuare tecniche di spamming, o per la trasmissione o lo scambio di virus, lettere a catena; - nascondere l'origine di qualsiasi contenuto, spacciarsi per qualsiasi persona o ente (compresi i dipendenti EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL o gli ospiti del forum o host) o falsificare qualsiasi connessione con qualsiasi persona o entità.

4.3 L'Utente garantisce la titolarità e la piena disponibilità di ogni immagine, sequenza di immagini, segno grafico, suono o sequenza di suoni, musica, informazione o dato in qualunque forma, intelligibile o meno (testo, grafica, immagine, suono, foto, filmato ecc.), immessi nello spazio messo a disposizione. L'Utente assume piena ed esclusiva responsabilità circa la legittima disponibilità dei contenuti immessi nel servizio e assicura che gli stessi non sono contrari a norme imperative e non violano alcun segno distintivo, diritto di proprietà intellettuale, industriale o altro diritto di terzi, in difetto obbligandosi a manlevare e tenere indenne EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL da ogni eventuale conseguenza pregiudizievole dipendente dalla violazione di tali diritti. L'Utente potrà immettere esclusivamente contenuti rispetto ai quali sia titolare del relativo diritto d'autore o di cui abbia acquisito dal titolare del diritto d'autore i relativi diritti di pubblicazione, utilizzazione e riproduzione e, comunque, solo con l'autorizzazione scritta del titolare alla pubblicazione. La ricerca e visualizzazione dei contenuti è effettuata tramite procedure automatiche, attraverso le quali i contenuti e le informazioni immesse dagli utenti vengono rese direttamente disponibili senza che EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL possa in alcun modo verificarne il contenuto, l'accuratezza e la veridicità per le quali declina ogni responsabilità. L'Utente prende atto ed accetta che la procedura di ricerca e visualizzazione automatica potrebbe, inoltre, portare alla consultazione di informazioni dal contenuto non gradito o adatto ad un pubblico adulto. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non compie alcun preventivo controllo sui contenuti inviati dall'Utente e non è in alcun modo responsabile del contenuto illecito, illegittimo, mendace, impreciso delle stesse.

4.4. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL si riserva la facoltà di apportare, anche senza preavviso, variazioni alle funzionalità del Servizio; nonché modificare le specifiche tecniche o variare le presenti Condizioni generali di utilizzo del Servizio ed eventuali i servizi aggiuntivi, per proprie sopravvenute esigenze tecniche, economiche e gestionali

Durata, Recesso, Interruzione del Servizio e modifica dei Termini e Condizioni

5.1. Le presenti Condizioni di utilizzo hanno durata indeterminata. Ciascuna Parte potrà recedere dal contratto in ogni momento.

5.2.EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà in ogni momento modificare, sospendere o interrompere il Servizio, senza alcun obbligo di preavviso e a propria esclusiva discrezione, senza che possa essere in alcun modo responsabile nei confronti dell'Utente o di terzi per ogni eventuale danno, mancato guadagno o spesa conseguente a tali interventi. In caso di violazione delle condizioni di utilizzo, EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà in qualsiasi momento e anche senza preavviso modificare o rimuovere qualunque contenuto immesso nel Servizio. In particolare, il Servizio potrà essere interrotto quando l'Utente non fornisca dati personali aggiornati, completi e veritieri o nel caso in cui faccia uso del Servizio con modalità o per fini o illeciti o per la trasmissione o lo scambio di contenuti illeciti o lesivi di diritti di proprietà intellettuale o industriale o altri diritti di terzi o comunque non rispetti le condizioni di utilizzo del Sito e del Servizio.

5.3 EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà sospendere, in tutto o in parte, in ogni momento l'erogazione del Servizio anche senza preavviso, in caso di guasti alla rete e agli apparati tecnici, propri o di altri operatori. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL potrà, altresì, sospendere in via cautelativa il Servizio, anche senza preavviso, qualora sia riscontrato o segnalato un uso dello stesso contrario alle leggi, ai regolamenti o alle disposizioni contrattuali o alla netiquette.

5.4 Questi Termini e Condizioni sono stati aggiornati l'ultima volta il 14 settembre 2012. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL può aggiornare questi Termini e Condizioni per motivi legali o regolamentari, o alla luce delle modifiche relative ai propri servizi e/o alle proprie pratiche commerciali. In caso di modifiche, EDITORIALE IL QUINDICINALE S.R.L. FORNIRA' all'utente apposito avviso, inviando una e-mail per avvisarlo degli eventuali cambiamenti sostanziali che possono essere di suo interesse. Le modifiche avranno validità dal momento dell'invio dell'e-mail all'utente. Si richiede in ogni caso di visionare i seguenti Termini e Condizioni ogni volta che accede al Sito per verificare eventuali aggiornamenti.

Limitazioni di responsabilità

6.1. Il Servizio viene erogato senza alcuna garanzia, esplicita o implicita, di buon funzionamento. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non risponderà dei danni cagionati dal ritardo, dal difettoso funzionamento o dalla inaccessibilità sospensione e/o interruzione del Servizio, nonché dalla perdita e dall'alterazione delle pagine web o dei contenuti immessi dagli Utenti. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL declina inoltre ogni responsabilità relativa a danni causati da virus informatici, files danneggiati, errori, omissioni, problemi di rete, incompatibilità software o hardware, prelievi non autorizzati, accessi abusivi, alterazioni o cancellazioni dei dati e non potrà essere tenuta verso l'Utente, i soggetti direttamente o indirettamente connessi all'Utente stesso e/o i terzi, al risarcimento per danni, perdite o costi subiti in conseguenza di tali eventi. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non garantisce che il Servizio sia fornito senza interruzioni, in modo sicuro ed esente da errori e che risponda ai requisiti richiesti dall'Utente.

6.2. Resta inteso che EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non garantisce che le misure di protezione adottate impediscano in modo assoluto la diffusione di programmi idonei a danneggiare un sistema informatico o telematico, né la possibilità di accessi abusivi di terzi non autorizzati a sistemi informatici o telematici, né il prelevamento non autorizzato di contenuti. EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL non assume nessuna responsabilità per l'uso che gli utenti possano fare dei contenuti che siano stati illecitamente prelevati dal Servizio.

Tutela dei dati personali

7.1 EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL si conforma rigorosamente alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e assicura che, ai sensi della predetta normativa, il trattamento dei dati personali forniti dall'Utente per l'esecuzione del Servizio sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza. I dati personali verranno trattati da EDITORIALE IL QUINDICINALE SRL esclusivamente per le finalità correlate all'utilizzo del Servizio da parte dell'Utente.

7.2. Il cliente prende atto che il gestore del servizio identifica l'Utente nel momento della connessione mediante il codice identificativo allo stesso attribuito e che le informazioni relative all'accesso al Servizio sono contenute nel registro elettronico del funzionamento (il Log), compilato e custodito a cura di XXXXXXX. Il contenuto del Log è strettamente riservato e potrà essere reso in forma intelligibile ed esibito solo su richiesta delle Autorità competenti.

Legge applicabile e foro competente

8.1 Il presente contratto è interamente disciplinato dalla legge italiana anche se eseguito in tutto o in parte all'estero. Per qualsiasi controversia inerente alla interpretazione o esecuzione del presente contratto è competente in via esclusiva il Foro di Treviso.

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