Rapinatore ucciso da un solo colpo alla gamba
Eseguita l'autopsia sul corpo di Alberto Cassol
FONTANELLE - Una sola ferita dovuta ad un colpo di fucile alla gamba destra, seguita da shock emorragico, probabilmente per la lesione dell'arteria femorale: è questo il primo riscontro dell'autopsia di Albano Cassol, il nomade 41enne di Fontanelle morto la scorsa settimana durante un tentativo di rapina alla gioielleria 'Zancan' di Ponte di Nanto (Vicenza).
L'esame autoptico, deciso dal pm Cristina Gava, è stato svolto dal dottor Vito Cirielli, presenti i difensori dei familiari della vittima e quelli di Gino Stacchio, il benzinaio indagato per aver esploso i colpi di fucile nel conflitto con i banditi. Uno di questi avrebbe appunto raggiunto Cassol, poco sopra il ginocchio della gamba destra. Perito dell'accusa e consulenti delle parti hanno chiesto 60 giorni per scrivere le loro conclusioni. Fondamentale sarà anche la perizia balistica.
Intanto sul luogo della sparatoria sono stati trovati nuovi fori di proiettile nel distributore di benzina. Questa sera davanti a Nanto è in programma una fiaccolata dei comitati cittadini sotto lo slogan "Più sicurezza per l'area Berica".