REGIONE, APPROVATA LA CACCIA IN DEROGA
Atto vergognoso per l’eurodeputato Zanoni che depositerà un’interrogazione urgente alla Commissione europea
| Laura Tuveri |
VENEZIA - Caccia in deroga: la Giunta regionale ha approvato una delibera che consente la caccia illegale di Prispolone, Pispola, Frosone, Peppola, Fringuello e Storno protette in tutta Europa. Insorge Andrea Zanoni, neo europarlamentare di Italia dei Valori e presidente della Lega per l´abolizione caccia del Veneto.
"E’ un gravissimo affronto della Regione Veneto alla Corte di Giustizia europea nonché l'ennesimo contro la direttiva "Uccelli". Zaia con questa delibera ha compiuto un atto doppiamente grave perché da un lato vengono calpestate le norme della Direttiva europea sulla tutela degli uccelli migratori che non consentono questo tipo di deroghe, dall'altro viene evidenziato il palese disprezzo nei confronti della Corte di Giustizia Europea che lo scorso 11 novembre ci ha condannati a causa della normativa del Veneto sulla caccia in derog”.
Zanoni, ora, inviata i diretti responsabili di questi atti, gli assessori che hanno dato il via libera al provvedimento, a pagare le sanzioni europee per le reiterate violazioni alle norme e sentenze comunitarie al posto de i contribuenti.
“Trovo vergognoso – prosegue l’eurodeputato animalista - che i nostri amministratori invece di pensare ai veri bisogni dei cittadini, continuino accanitamente ad approvare norme riconosciute illegittime da tutti e sotto dettatura della lobby venatoria più ingorda ed estremista”. Zanoni promette che presto depositerà un'interrogazione prioritaria alla Commissione Europea per chiedere l'apertura di una procedura d'urgenza straordinaria per ottenere la sospensione della delibera della Regione Veneto.