Riese, Pasta Zara: il Tribunale di Treviso conferma misure protettive
Advisor ed esperto al lavoro con i creditori
| Ansa |
RIESE PIO X - I creditori di Pasta Zara, la storica azienda di Riese che da generazioni produce pasta e altri generi alimentari, non potranno aggredirla con azioni esecutive sino al termine della procedura di composizione negoziata. Lo ha stabilito il Tribunale di Treviso con provvedimento emesso ieri a firma del giudice Bruno Casciarri.
L'esperto nominato, Paolo Bastia, docente aziendalista dell'Università di Bologna, aveva dato parere favorevole, pur segnalando alcune criticità, prima fra tutte l'incremento del costo dell'energia. La composizione negoziata - a quanto si apprende da fonti interne alla società - era stata presentata prima dell'estate dagli studi legali Grimaldi e Legalitax, a valle di un parere pro veritate del prof. Stefano Ambrosini, esperto di crisi aziendali.
Ad Ambrosini quale figura di garanzia si era rivolto anche il collegio sindacale di Pasta Zara a supporto giuridico dell'attività di controllo dei sindaci. Dopo il provvedimento di ieri, le negoziazioni della società e dei suoi advisor con i vari creditori possono proseguire sotto l'ombrello protettivo delle misure concesse dal Tribunale.