Da circa 6 mesi l’Assessorato all’Ambiente è al lavoro per individuare la fattibilità del passaggio al porta a porta spinto, con l’obiettivo di renderlo operativo dal 1 luglio 2008. Con il “porta a porta spinto” verrà raccolto singolarmente, unità per unità, la parte secca e la parte umida con appositi contenitori, la plastica in sacchetti trasparenti e la carta accatastata e legata. Solo per il vetro resterà valido il sistema della raccolta con le campane nelle piazzole ecologiche che saranno però ridotte rispetto alle attuali. Il passaggio dall’attuale servizio al "porta a porta spinto", pur mantenendo pressoché invariati i costi complessivi, permetterà una tariffazione più vicina al servizio erogato e soprattutto, aumentando il differenziato, migliorerà la qualità del conferito. “Non ci saranno aumenti per la cittadinanza in quanto i maggiori costi della raccolta differenziata "spinta" saranno compensati dal risparmio derivante dall’incremento della parte riciclabile – spiega l’assessore all’ambiente, Claudio Toppan – dobbiamo considerare infatti che mentre attualmente abbiamo 140 piazzole ecologiche da pulire e svuotare, con il nuovo sistema ci saranno circa 17mila singole utenze tra domestiche e non domestiche da soddisfare”. Il Comune di Conegliano, come evidenziano gli andamenti nazionali, è ben al di sopra degli obiettivi ministeriali in termini di differenziata, tanto che recentemente Legambiente ha premiato Conegliano come Comune Riciclone.