GIAVERA DEL MONTELLO – Su quanto accaduto alla dottoressa Maria Laura Raggi che dopo vessazioni, minacce e aggressioni verbali ha deciso di andarsene da Giavera del Montello e trasferire l’ambulatorio a Volpago ora interviene formalmente anche l’Ulss 2 Marca Trevigiana, con una nota ufficiale. Va rammentato che il medico di base prima di andarsene aveva affisso nel suo studio un cartello di denuncia in cui riportava tutti gli atti intimidatori subiti durante il suo servizio a Giavera, destando stupore per la gravità dei fatti ma anche un’ondata di solidarietà e indignazione in paese.

“ Il direttore generale dell’Ulss 2 esprime la massima vicinanza alla dottoressa Raggi per i fatti gravi così come riportati, e tiene a ribadire la massima condanna a qualsiasi forma di violenza e minaccia – si legge nella nota stampa -. Al di là di quanto emergerà dalle verifiche sul caso, rimangono la solidarietà e il rammarico per quanto vissuto da una professionista che non si è sentita sicura durante l'esercizio del suo lavoro. Resta il fatto che non sia corretto mettere sotto accusa un’intera comunità, ma che vadano sempre individuati coloro che manifestano atteggiamenti aggressivi nei confronti degli operatori sanitari in generale. Infine, va ricordato ai cittadini che il medico è una persona professionalmente qualificata e preparata ed è lui che decide le cure e le terapie dei propri pazienti con competenza”.

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Foto di repertorio
 

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