Rifiuti, oltre 2,6 milioni di tonnellate prodotti dalle imprese trevigiane in un anno
La Camera di Commercio Treviso-Belluno lancia i bandi per scuole e imprese per incentivare lo sviluppo sostenibile
| Isabella Loschi |
TREVISO - In provincia di Treviso sono oltre 2,6 milioni le tonnellate di rifiuti prodotti dalle imprese trevigiane. I dati relativi al 2019, presentati dalla Camera di Commercio, sono stati elaborati in base alla dichiarazione unica ambientale. Di questa montagna di rifiuti un terzo è prodotto dalle operazioni di costruzione e demolizione, 865mila tonnellate, seguono i rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti stessi e impianti di trattamento delle acque reflue (674.310) e rifiuti prodotti dalla lavorazione del legno, segatura e trucioli (263.668).
La buona notizia è che circa il 60% dei rifiuti totali prodotti, come il legno ad esempio o composti metallici, si possono riciclare, attivando processi di economia circolare e ridurre così il consumo di risorse.
Un tema quello della sostenibilità che la Camera di Commercio Treviso e Belluno ha messo al centro del suo operato, promuovendo anche quest’anno bandi dedicati alle scuole, dove si formano gli imprenditori di domani, e alle imprese che devono investire in produzioni sostenibili per essere più competitive nel mercato globale.
Dedicato alle società, cooperative sociali e ditte individuali il “Premio innovazione sociale e sviluppo sostenibile”, che mette in palio 27 mila euro. “L’intento è quello di incentivare il tessuto economico locale a superare le criticità dell’attuale modello di sviluppo economico (lineare), scegliendo percorsi produttivi più virtuosi, abbinati a una visione integrata della sostenibilità, e diffondendo la cultura della responsabilità sociale d’impresa”, spiega il presidente Mario Pozza. “Verranno premiate imprese delle province di Treviso e Belluno che adottano soluzioni innovative a beneficio della collettività e dell’ambiente”. La candidatura va presentata entro il 1 marzo.
Ai giovani e alle scuole è indirizzato invece il concorso di idee “Circolar…Mente”, con un finanziamento camerale di 18 mila euro. La novità di questa edizione è che possono partecipare anche le scuole medie di primo grado e le scuole primarie. Già 15 le adesioni arrivate. I ragazzi dovranno realizzare un prototipo originale, un oggetto utilizzabile, di arredo, design, assemblato con materiali di scarto a scelta dei progettisti, provenienti da utenze domestiche e da impianti produttivi. La scadenza per la presentazione della domanda è fissata al 29 aprile.