MONTEBELLUNA - La Consulta dei ragazzi, un progetto avviato come sperimentazione nell'anno scolastico 21-22, viene confermata per l'anno scolastico 23-24 secondo la formula consolidata. Il regolamento, proposto dai due Istituti comprensivi di Montebelluna, ha coinvolto attivamente gli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. Durante i due anni precedenti, i ragazzi hanno partecipato costantemente alle attività, fungendo da portavoce per gli altri studenti. Il coinvolgimento dei ragazzi ha riguardato la rilevazione dei bisogni del territorio, la ricerca di opportunità e miglioramenti, sopralluoghi e incontri con l'amministrazione comunale e tecnici del Comune. Questa interazione ha portato a progetti concreti, come la realizzazione di un murales nell'edificio dell'ex tribunale e la pulizia di alcune aree, proposti e guidati dagli studenti.

La Consulta dei ragazzi è stata finanziata dal Comune con 5mila euro nell'anno in corso. Il progetto è stato ideato e coordinato nel biennio passato dal Prof. Simone Piazza, recentemente scomparso, lasciando un vuoto per la sua professionalità e passione nel progetto. Il sindaco, Adalberto Bordin, sottolinea l'importanza della partecipazione alla Consulta come un momento significativo per i ragazzi, permettendo loro di comprendere la cosa pubblica, il consenso e l'educazione civica. L'assessore all'Istruzione, Debora Varaschin, commenta che il progetto offre ai ragazzi un'opportunità di crescita, confronto e presa di responsabilità, aiutandoli a gettare le basi per il loro futuro da adulti.

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