Rischi penali per le ostetriche: a lezione da un magistrato
Intervento di Carlo Nordio in occasione del corso rivolto alle ostetriche e ai ginecologici tenutosi a Montebelluna
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA - Una sala convegni gremita di ostetriche e ginecologi ha ascoltato venerdì 24 gennaio un appassionato Carlo Nordio, magistrato di fama nazionale e noto per aver contribuito alle indagini della stagione "Mani pulite", su un tema tanto attuale quanto spinoso quale la responsabilità penale dell'ostetrica.
Si è svolto, infatti, nella sala convegni dell'ospedale San Valentino di Montebelluna un interessante corso - organizzato dall'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia di Montebelluna diretta dal dottor Enrico Busato - volto ad approfondire il ruolo dell'ostetrica, la sua competenza e la responsabilità in particolare nel corso dei parti fisiologici che rappresentano la maggioranza dei casi.
Nordio non ha nascosto il numero crescente di procedimenti penali a carico di operatori sanitari che, in molti casi, sta avendo l'effetto di diffondere la cosiddetta "medicina difensiva", cioè la tendenza da parte di medici ed infermieri a praticare misure diagnostiche e terapeutiche non volte al benessere del paziente ma a propria tutela medico-legale.
Il magistrato si è a lungo soffermato sulla responsabilità penale dell'operatore sanitario - che richiede un nesso di causalità tra l'evento dannoso ed il danno procurato al paziente - e che si verifica sia in caso di commissione (se l'operatore ha eseguito una pratica in maniera errata) sia in caso di omissione (se l'operatore ha mancato di eseguire una pratica che andava eseguita).
Insieme a Nordio, durante il corso, sono intervenuti anche altri relatori: la dottoressa Marina Carfagna, coordinatrice ostetrica dell'Ausl di Cesena che ha sottolineato l'importanza di monitorare costantemente il rischio di errore in sala parto al fine di ridurre i rischi clinici e che ha portato l'esperienza dell'Emilia Romagna dove l'autonomia dell'ostetrica è valorizzata al punto che vi è la presa in carico delle donne gravide, dopo che un medico ha verificato il decorso fisiologico della gravidanza, da parte dell'ostetrica, o di un gruppo di ostetriche, per tutto il percorso nascita.
La dottoressa Maria Rosaria Di Tommaso dell'azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze si è soffermata sulle linee guida della gravidanza fisiologica, mentre il dottor Daniele Rodriguez, medico legale e docente all'Università di Padova, ha inquadrato il ruolo dell'ostetrica alla luce delle normative che si sono susseguite negli anni.