RITORNA IL FREDDO
Improvviso peggioramento dal 2 gennaio
Buongiorno e buon anno a tutti!!
Ci eravamo lasciati a fine dicembre con l'affermazione che anche per i primi giorni del 2010 avrebbe prevalso una circolazione di aria umida ma mite atlantica, pur dando un'attendibilità del 60%.
Immagine satellitare delle 14.45: tante nuvole sull'Europa e aria fredda (nubi "acciotolate") sulla Gran Bretagna in discesa verso le Alpi.
Ora ci sono delle novità significative, e allora cerchiamo di capire cosa accadrà a partire da domani, sabato 2 gennaio; in queste ore ci sono ancora correnti miti e con qualche pioggia, ma nel corso della notte un nucleo di aria molto fredda scivolerà dalle Alpi alla Pianura Padana incentivando fenomeni temporaleschi e un netto calo termico con probabile neve anche in pianura, specie sulla zona della bassa trevigiana nel primo pomeriggio.
Si tratterà di un passaggio molto veloce, seguito da netto calo termico e schiarite che riporteranno il freddo tra 3 e 4 gennaio; la dinamica però porterà nuove perturbazioni sul Nord Italia, che stante le basse temperature potrebbero dare ulteriore neve anche in pianura, e un lungo periodo di maltempo si prospetta per la prima decade di gennaio.
In sintesi ecco il tempo fino al 5 gennaio:
Sabato 2 (90%): cielo coperto con deboli precipitazioni inizialmente nevose oltre 800-1000m, in rapido calo fino in prossimità della pianura dove ci saranno episodi di pioggia mista a neve e possibili temporali con colpi di vento e grandinate. Dal tardo pomeriggio miglioramento e netto calo termico.
Domenica 3 (90%): cielo sereno o poco nuvoloso con clima rigido al mattino e massime attorno a zero gradi.
Lunedì 4 (80%): inizialmente cielo sereno e poi aumento delle nubi con possibili precipitazioni nevose anche in pianura.
Martedì 5 ( 60%): tempo instabile con deboli precipitazioni con neve anche a bassa quota, in prossimità della pianura con episodi di pioggia mista a neve.