BELGRADO - Campionato del mondo di Belgrado con medaglia d'argento per l’atleta trevigiana Sara Cardin.

La Cardin a Belgrado per la ventesima edizione del campionato mondiale di karate WKF (unica federazione riconosciuta dal CONI) ha raggiunto la finalissima per il primo posto dopo aver perfettamente combattuto nella fase eliminatoria battendo in successione le atlete di Uzbekistan, Turchia, Azerbaijan, U.s.a.

Sabato la finale nella quale Sara ha trovato la temibile giapponese Kobajashi , già campionessa mondiale cadetti, a Istanbul nel 2007. Sara ha tenuto in mano l’incontro per i tre minuti regolamentari, portando l’avversaria a difendersi e non lasciandole spazi di manovra, costringendola nel gioco di rimessa.

La Cardin però, non è riuscita a portare l’affondo definitivo ed a segnare il punto necessario per chiudere l’incontro. Al termine quindi del tempo regolamentare , è iniziato il tempo supplementare di un minuto, che ha visto ancora la Cardin in attacco, portando tutte le tecniche di cui dispone, alternando pugni e calci ma incapace alla fine di raggiungere il punto, che perforasse la difesa praticamente perfetta della giapponese.

Un pugno al tronco andato a segno secondo il pubblico presente nella Sporting Arena, e non assegnato dal direttore di gara, ha costretto Sara ancora sullo 0-0 al termine dell’incontro, deciso quindi col giudizio arbitrale alzando le bandierine.

E lì si è bene evidenziata la sudditanza psicologica che vede i paesi europei “inferiori” al Giappone nella disciplina del karate. Detto tra noi se l’avversaria non fosse stata giapponese, lo stesso incontro sarebbe stato vinto dalla Cardin senza discussione alcuna. Tuttavia, una medaglia di argento ai campionati del mondo WFK rende Sara una della protagoniste principali dello sport trevigiano e veneto, oltre che mondiale.

La Cardin, atleta che vive e si allena a Ponte di Piave, ha un palmares eccezionale: 12 titoli italiani, un oro e un bronzo europeo junior, un argento ai giochi del mediterraneo, un argento agli europei senior quest’anno. Il rientro in Italia è previsto per il 1 novembre, e Sara già martedì partirà per Dubai, invitata dalla Principessa Mahatma El Macun. La principessa, che pratica il karate, ha una venerazione tecnica per le atlete italiane e invita periodicamente le più titolate per carpirne i segreti.

I giovani atleti della palestra di Ponte di Piave, diretta dal maestro Paolo Moretto, dovranno quindi pazientare ancora per incontrare la loro maestra e atleta preferita. I preparativi comunque per una grande festa a Ponte di Piave, sono già in corso e tutti, compresi gli amministratori comunali, Assessore allo Sport Morici in testa, aspettano l’arrivo di Sara.