Sardegna, il distacco tra Todde e Truzzu si riduce a 800 voti: rischio riconteggio
La proclamazione ufficiale dei risultati è sospeso
Colpo di scena nelle elezioni Sarde. L'ultima fase dello scrutinio ha portato a un'inaspettata riduzione del distacco tra i candidati Alessandra Todde e Paolo Truzzu.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Fatto Quotidiano, il distacco di 2500 voti del 25 febbraio si è ridotto a soli 800 voti con lo scrutinio delle 22 sezioni rimaste, prefigurando un possibile riconteggio richiesto dal centrodestra che potrebbe mettere in discussione l'esito della contesa. Tuttavia, la situazione rimane incerta fino all'esame dei verbali degli uffici circoscrizionali da parte dell'ufficio centrale della Corte d’Appello di Cagliari presieduta da Giovanni Lavena.
Possibili scenari
La proclamazione ufficiale dei risultati è ancora in sospeso a causa delle sezioni non ancora scrutinate a nord dell'isola, in particolare a Sassari e Gallura, dove Truzzu ha ottenuto una netta vittoria. Il possibile riconteggio di tutte le schede elettorali potrebbe riaprire la partita, poiché in queste circostanze emergono spesso errori di calcolo e sparizioni di schede.
Analisi dei voti nulli e contestati
La reale possibilità di un colpo di scena dipende anche dal numero di schede nulle e contestate, dati non ancora resi noti a livello regionale. Le stime attuali si basano sui numeri diffusi dai Comuni, ad esempio a Cagliari dove si sa che i voti ritenuti non validi sono meno del 2% del totale. Anche a livello regionale si stima che ci siano circa 12-16mila voti nulli, ma l'incidenza maggiore potrebbe derivare dalle schede contestate durante lo scrutinio.
La situazione attuale lascia aperti diversi scenari: da un possibile ribaltamento dell'esito delle elezioni a una conferma dei risultati finora annunciati. Con solamente 57 schede contestate nel Comune di Cagliari, la possibilità di un ricorso sembra limitata. Tuttavia, bisognerà attendere le comunicazioni ufficiali della Corte d’Appello per avere certezze sul futuro della contesa e per festeggiare o prendere atto della sconfitta.