Schlein: "La verità su Giulio Regeni non può essere sacrificata in cambio del gas"
Governo dica se nel 'dare per ricevere' c'è impunità egiziani
| Ansa |
TREVISO - La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla collaborazione dell'Italia con l'Egitto per le forniture di gas metano, considerando che la mancata collaborazione dell'Egitto sull'omicidio di Giulio Regeni non può essere considerata un prezzo da pagare sull'altare degli interessi economici. Schlein ha anche chiesto al governo se la strada che intende intraprendere come strategia energetica per il futuro dell'Italia prevede di concedere l'impunità ai torturatori e agli assassini di Giulio Regeni.
La politica ha inoltre evidenziato la necessità per l'Italia di diversificare le sue fonti di energia e di passare dalla dipendenza dalle fonti fossili di Putin e della Russia a fonti di energia pulita e rinnovabile. Secondo Schlein, l'Italia ha un grande potenziale in questo campo che non è stato ancora sfruttato.
L'omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto nel 2016, ha creato tensioni diplomatiche tra i due paesi, ma l'Italia ha continuato a mantenere relazioni commerciali con l'Egitto, tra cui quelle per le forniture di gas metano. Tuttavia, la posizione di Schlein sembra suggerire che l'Italia dovrebbe fare di più per ottenere giustizia per Regeni e non dovrebbe sacrificare i principi morali sull'altare degli interessi economici.
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