SCIOPERO TRASPORTI, 80% DI ADESIONE
Mancano le regole contrattuali: conseguenza anche per gli utenti del trasporto pubblico
| Laura Tuveri |
Treviso - Secondo i sindacati c’è stata una grande adesione dei ferrovieri e autoferrotranvieri allo sciopero della mobilità proclamato oggi da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti con modalità diverse da città a città.
“Con un’adesione del 80% - spiega Maurizio Fonti, segrtario generale Fit-Cisl Treviso - i lavoratori hanno sostenuto le richieste contrattuali avanzate il 21 febbraio 2008 per il rinnovo del contratto scaduto il 31 dicembre 2007 e ad oggi, dopo due anni di contrattazione serrata, si sono avuti solo dei marginali avanzamenti nella trattativa, principalmente per quanto riguarda la parte economica”.
I sindacalisti sottolineano anche le notevoli distanze tra la parte datoriale e quella sindacale per quanto riguarda la parte normativa, soprattutto relativamente alla somministrazione di lavoro e alle tipologie di contratti.
“In mancanza di regole contrattuali – prosegue fonti - il trasporto locale e le attività ferroviarie vengono private di uno strumento contrattuale indispensabile per contrastare l’invadenza delle società estere sul territorio italiano e che si stanno accaparrando le tratte di maggior interesse economico e che stanno soffocando le ‘’buone’’aziende locali.
A lungo andare tutto ciò sarà pagato a caro prezzo dai pendolari e dagli utenti del trasporto pubblico locale”.