La scrittrice Barbara Cremaschi torna in libreria con "L'anagramma della stella"
"Trovo che il rapporto con gli animali, che stanno diventando sempre più compagni delle nostre vite, sia una chiave per rivelare quanto cela l'animo umano."
MOGLIANO- La scrittrice di Mogliano Barbara Cremaschi torna in libreria con "L'anagramma della stella", per la casa editrice Il Prato e la collana Le Meleagrine. In questo suo secondo libro l’autrice intreccia realtà a fantasia, perché è convinta che la vita porti sempre con sé un po’ di magia, se solo glielo si permette. Per la stessa casa editrice aveva già pubblicato, con il collettivo Norah Gelbe, i due gialli “La ragazza bambola” e “Un mare di luppolo”, oltre alla raccolta di racconti a tema “Gotico Venexiano”.
Ne “L’anagramma della stella” invece, storie di animali si intrecciano a quelle di donne e di uomini, talvolta in un’atmosfera di sogno, altre di cruda realtà. "Sono affascinata dalla gente comune – dichiara Barbara Cremaschi. Mi interrogo osservando persone che non conosco, chiedendomi quale potrebbe essere il loro vissuto, cosa nasconda il loro intimo e come si traduca nell'aspetto esteriore. Trovo che il rapporto con gli animali, che stanno diventando sempre più compagni delle nostre vite, sia una chiave per rivelare quanto cela l'animo umano."
Come scrive la giornalista Alessia De Marchi: “Rosa è una gattara, ma sarebbe riduttivo fermarsi qui per raccontare la sua storia, quella dei suoi compagni di avventura e quella dei tanti Sirio, Claretta, Achille, Tyson, Milady, Gea, i protagonisti di L’anagramma di una stella. Meglio lasciarsi solleticare dalla curiosità ed entrare in un vecchio casolare immerso nella campagna veneziana, pronti a scoprirvi un angolo di paradiso."