Vittorio Veneto - "E' possibile che i servizi igienici di cui è dotata la pista d'atletica vittoriese restino chiusi durante il giorno? Possibile che il comune, che gestisce l'impianto, ignori che la pista è frequentata ogni giorno da centinaia di studenti, che hanno delle naturali necessità fisiologiche?"

Francesco Cirillo, docente di educazione fisica in alcune scuole superiori vittoriesi, fa da portavoce a un malumore diffuso - dice - presso tutti i colleghi della stessa disciplina.

"Gli studenti dell'Ipsia, dell'Istituto d'arte, dell'Alberghiero vengono portati ogni giorno in pista d'atletica. Peccato - spiega - che il Comune, pur essendo a conoscenza di questo "dettaglio", non abbia mai pensato di aprire i servizi igienici di cui la pista è dotata. Dove dovrebbero "farla" i ragazzi?"

Il docente annuncia l'intenzione di avviare una raccolta di firme per sensibilizzare il comune e garantire agli studenti l'apertura di un servizio (la parola è più che mai adeguata) indispensabile.

EDR