Stasera la “Classica” fra Treviso e Fortitudo
Match da non perdere quello fra TVB e Bologna, protagoniste di un’accesa rivalità
| Marco Tartini |
TREVISO – Alle 20.45 di questa sera andrà in scena, ancora al PalaVerde, una delle sfide più sentite dalla tifoseria veneta, la “Classica” contro la Fortitudo Bologna.
La gara sarà importantissima anche in termini di classica: i felsinei distano attualmente due soli punti dall’ultimo posto e sono quindi alla disperata ricerca di una vittoria, mentre Treviso con un successo rimarrebbe attaccata alla zona playoff.
ALL’ANDATA
All’andata i ragazzi di Max Menetti espugnarono la Unipol Arena con il risultato finale di 87-98, trascinati da un Logan on fire (35 per lui) e da una prestazione totale di Nicola Akele, autore nell’occasione di 18 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.
Dall’altra parte non furono sufficienti i 20 di Banks ed i 16 di Todd Withers.
ASSENZE E CAMBIAMENTI
La Lavoropiù che scenderà in campo oggi sarà completamente diversa rispetto a quella visa lo scorso sette novembre: la rivoluzione verificatasi negli ultimi mesi ha portato agli addii di Happ, Fletcher, Sabatini, Dellosto e Palumbo, rimpiazzati con Hunt, Baldasso, Saunders e Cusin. Inoltre, dopo l’esonero di coach Meo Sacchetti, la guida tecnica è stata affidata a Luca Dalmonte.
Per la De’ Longhi non sarà disponibile David Logan, ai box per un problema di natura tendinea.
FORMAZIONI
TRV: Akele, Bartoli, Chillo, Imbrò, Lockett, Logan, Mekowulu, Piccin, Russell, Sokolowski, Vildera
All.: Menetti
FBO: Aradori, Baldasso, Banks, Cusin, Fantinelli, Hunt, Manna, Pavani, Saunders, Totè, Withers
All.: Dalmonte
Arbitri: Carmelo Paternicò, Alessandro Nicolini, Dario Morelli
Questa la presentazione della sfida da parte di Matteo Chillo, ex della partita:
«Domenica ci aspetta una partita di cartello e ci mostreranno anche in tv. Sicuramente la Fortitudo sarà agguerrita vista l’ultima partita in casa, il periodo e il fatto che non riescano a trovare un ritmo costante. Quindi arriveranno alla ricerca di punti importanti, anche perché si devono togliere dalla parte bassa della classifica. Hanno sicuramente giocatori in grado di fare una grande partita grazie all’esperienza e al tanto talento. Noi dobbiamo essere bravi a non avere blackout e a non ritrovarci nel momento di massima difficoltà a dover tirar fuori quel qualcosa in più per tornare in partita, perché a volte non basta. Con Reggio Emilia ci è andata bene e siamo riusciti a tornare in gara nonostante fossimo sotto anche di 10 punti, ma non va sempre così. Quindi dobbiamo sicuramente affrontarli in maniera diretta e cercare di ritrovare e mettere in campo fin da subito il nostro modo di giocare».