VITTORIO VENETO – Apre ai malati oncologici, e alle loro famiglie, Casa Antica Fonte. L’hospice dell’Ulss 7 verrà inaugurato lunedì 15 ottobre alle 11 alla presenza del presidente della regione Veneto, Luca Zaia, del sindaco di Vittorio Veneto, Gianantonio Da Re, del vescovo Corrado Pizziolo, della presidente del comitato promotore Francesca Steccanella e di quanti, volontari e cittadini, hanno contribuito in questi mesi alla sua realizzazione. Poi, nel pomeriggio, dalle 14 alle 16, la struttura rimarrà aperta per quanti vorranno visitarla e dal giorno dopo, martedì, già operativa.

L’hospice dell’Ulss 7 accoglierà una decina di malati di tumore in fase avanzata individuati dal nucleo di cure palliative che, annualmente, segue a domicilio circa 500 pazienti oncologici.

«Nella struttura lavoreranno complessivamente una ventina di persone» spiega Claudio Dario, direttore generale dell’Ulss 7, medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi e addetti all’assistenza.

Casa Antica Fonte sorge nei pressi dell’ospedale di Vittorio Veneto su un’area di 7 mila metri quadrati e ha una superficie di 1.500 metri quadrati. All’interno gli alloggi per i pazienti, aree per le attività di diagnosi e cura, spazi per riunioni e per le associazioni. La struttura è costata 3,6 milioni di euro, di cui 1.293.000 coperti da un finanziamento regionale, il resto dall’Ulss 7 con fondi propri e dalla generosità di tante persone che in questi mesi hanno contribuito con le loro offerte alla nascita dell’hospice.