MONTEBELLUNA – Commercio abusivo di tartarughe protette. A finire nei guai è stato un uomo di Montebelluna condannato a tre mesi di carcere – pena convertita in 27mila euro di ammenda – e ad una multa di 4.500 euro con decreto penale del gip di Treviso.

Le tartarughe trovate in suo possesso ora saranno confiscate. Si tratta di esemplari di varie specie considerate protette che l’uomo commercializzava da tempo non seguendo le normative in materia.

A bloccare il traffico del commerciante di Montebelluna è stato il Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale di Treviso, in collaborazione col servizio Cites centrale del Corpo Forestale dello Stato.

L’uomo già in passato era finito nel mirino della forestale, ma era riuscito a cavarsela. Figurava di trasferire gratuitamente da un luogo all’altro le testuggini, ma si è appurato che invece la cosa avveniva a pagamento, dando vita effettivamente ad una lucrosa attività commerciale illegale. La vendita clandestina è stata accertata in almeno 263 casi.