Buongiorno e buona domenica a tutti!!

Un vento freddo e secco soffia questa mattina, portando con sè il segnale del cambiamento di circolazione rispetto ai giorni precedenti; da ieri infatti, dapprima in quota e poi anche alle quote inferiori, il freddo sta avanzando e ci terrà compagnia per tutta la settimana.

Veniamo al capitolo precipitazioni-neve; da molti giorni appassionati e professionisti che seguono i modelli di previsione hanno avuto il loro filo da torcere per capire l'esatta evoluzione per lunedì e martedì, per non parlare del futuro della settimana; tutto dipende dalla posizione e dall'evoluzione di un minimo di pressione in formazione in queste ore tra Spagna e Sardegna, che fino a poche ore fa non era chiaro se avrebbe interessato o meno le nostre zone trevigiane nella sua evoluzione.

Oggi, seppur con residue incertezze, è ragionevole aspettarsi che la circolazione di bassa pressione resterà troppo a sud rispetto alla nostra collocazione, e quindi non beneficeremo di precipitazioni significative, se si eccettuano sporadiche nevicate nel corso di lunedì, specie nelle ore centrali della giornata.

Questa mappa basata sul modello europeo ECMWF mostra le precipitazioni attese tra le 13 di lunedì e l'1 di martedì: in colori i valori attesi, che si mostrano molto bassi sulle nostre zone ( tendenzialmente nulli) mentre vanno crescendo dal Padovano in giù, dove sono attesi i fenomeni maggiori.

Il seguito della settimana è ancora incerto nei dettagli, ma abbastanza chiaro nel quadro generale: continui afflussi di aria fredda scivoleranno dalla Scandinavia verso l'Europa Centrale, talvolta interferendo con aria più umida mediterranea e generando le condizioni per nuova instabilità.

Come detto quindi, fare una previsione dettagliata ad oggi non è possibile, ma è ragionevole attendersi specialmente mercoledì e giovedì nuove occasioni per qualche nevicata fino in pianura, ma non diffusa ed estesa.

Ci tengo a sottolineare come per il prossimo fine settimana diverse evoluzioni dei modelli convergono verso una discesa di aria molto fredda, la più fredda del periodo, che porterebbe a valori termici molto bassi ma senza precipitazioni significative, trattandosi di aria prevalentemente secca.

In questa mappa per il 19 dicembre è rappresentata la temperatura a circa 1400m, prevista oggi: si notano valori estremamente bassi, prossimi a -20°C a nord delle Alpi e circa -15 sulle nostre regioni. L'attendibilità è di circa il 40% trattandosi di una mappa a 7 giorni.

C'è insomma molta carne al fuoco, e necessità di puntualizzare i dettagli nei prossimi aggiornamenti; possiamo dire che l'inverno si fa sentire, e che si tratterà di una settimana prettamente in linea con la stagione.

In sintesi, proviamo una previsione fino a giovedì, con attendibilità indicata giorno per giorno:

Lunedì 14 (90%): progressivo aumento della nuvolosità fino a cielo coperto, e temperature rigide e non superiori a +2/+4°C. Nel pomeriggio e in serata saranno possibili sporadiche precipitazioni, intermittenti e generalmente senza alcun accumulo al suolo. Venti tesi da nordest.

Martedì 15 (70%): nella notte e al primo mattino cielo ancora nuvoloso, con deboli fenomeni più probabili sulle zone meridionali della provincia trevigiana. Da metà giornata la nuvolosità tenderà a diminuire, ma resterà ugualmente presente sul territorio.

Mercoledì 16 (60%): l'ingresso di un nuovo nucleo di aria fredda associato a maggiore umidità sembra favorire nuovi rovesci di neve sparsi, difficilmente quantificabili e collocabili nello spazio, ma più probabili nella seconda metà della giornata. Si tratterà di una giornata nel complesso fredda e nuvolosa.

Giovedì 17 (50%): tempo in parziale miglioramento con diradamento delle nubi e poca probabilità di precipitazioni. Persisterà il clima freddo a tutte le quote.