"Ti votano perché sei storpia", insulti a Miss disabile
"Fai schifo, vattene a casa e non fare pena agli italiani che ti votano xke sei storpia". Sono i pesanti insulti arrivati via social a Chiara Bordi, la 18enne di Tarquinia (Viterbo), concorrente di Miss Italia, che sfilerà sulla passerella del concorso di bellezza con una protesi alla gamba sinistra dopo essere stata vittima 5 anni fa di un incidente in motorino. A scriverli una donna di nome Mirella alla quale Chiara, studentessa dell’ultimo anno del liceo classico e barista nel periodo estivo, ha deciso di rispondere con un lungo post pubblicato nelle Stories di Instagram. "A me il commento della 'signora' - scrive la 18enne - scivola completamente addosso. Mi dispiace molto per lei perché a me mancherà pure un piede ma a lei manca cervello e cuore, e quelle - sottolinea - sono le uniche due vere qualità che, secondo me, contano".
"Dietro tutta questa cattiveria - continua - si nasconde frustrazione e insoddisfazione personale di gente che, invece di lottare contro i lati negativi della propria vita e cambiarli, preferisce cercare di scoraggiare gli altri e portarli al loro stesso livello. È molto più facile stare dietro a un computer a insultare i traguardi altrui che alzarsi e combattere contro la vita, per poi godersela". "L’unica cosa che mi sembra assurda - osserva Chiara - è il dover leggere certe critiche da parte di una persona cresciuta e adulta e stare qui io, 18 anni, a 'giustificarla'. E mi dispiace il fatto - aggiunge - che le sia arrivato come messaggio il 'votatemi perché sono storpia' e non il 'guardatemi, mi manca un piede ma non ho paura di mostrarmi al mondo'. Cosa che - scrive con amarezza la Miss - molte persone purtroppo non fanno perché più fragili, e impauriti da commenti di persone come la nostra Mirella".
La 18enne ringrazia chi le ha inviato messaggi di solidarietà dopo gli insulti ricevuti, incoraggiandola ed elogiando la sua forza di volontà. "Mi avete fatto quasi scendere una lacrimuccia - confessa - a leggere tutti questi commenti e tutto questo sostegno".
Chiara spiega poi perché ha scelto di partecipare a Miss Italia. "A me della vittoria non interessa niente - premette - tantomeno di fare pena perché posso assicurare che la pena è l’ultima cosa ricercata e la prima odiata da me e da qualsiasi altro tipo di disabile. Sto facendo tutto questo - sottolinea - per mostrare alle persone ottuse (appunto) che una ragazza senza un arto può gareggiare al pari di tutte, che la diversità non è vincolante, che la vita non si interrompe mai ed è sempre bella, anche quando sembra che ce l’abbia con te, che da un dramma si rinasce e si cresce più forti di prima, tutto sta - conclude Chiara - nel saper reagire”.