Il torneo di Boccball, sport inventato a San Zenone, è stato vinto dagli Ignazio
Grande successo per l’originale disciplina che coniuga calcio e bocce, frutto della fantasia sanzenonese
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI – Ma quanto unito può essere un paese dove gli abitanti pur di stare insieme si sono pure inventati un nuovo gioco, il Boccball? Viene proprio da chiederselo dandosi pure una risposta scontata: davvero tanto! È quello che succede a San Zenone degli Ezzelini dove un gruppo di giovani ha ideato una nuova disciplina sportiva che coniuga il gioco delle bocce ed il calcio e oramai da qualche anno, ogni estate coinvolge in una competizione entusiasmante il paese. Quest’anno la quinta edizione del torneo di Boccball, tenutasi al campo sportivo di Ca’ Rainati di San Zenone dal 10 al 21 luglio, si è conclusa con un inclemente 7-0.
A trionfare portando a casa il trofeo della competizione la squadra Ignazio composta da Daniele Gazzola, Alessandro Gazzola, Lisa Canil, Jessica Favretto, Cristiano Zilio, Giulia Pironato e James Kawara. “Sono loro ad aver sbaragliato le altre 19 squadre avversarie che – spiegano gli organizzatori - in queste due settimane di sono sfide a “colpi di palla e pallini”: sì perché questa originale disciplina - inventata proprio da alcuni ragazzi di San Zenone (Giordano Pivato, Marco Minato e Manuel Gazzola) - “mescola” le regole le calcio e delle bocce. Ma il Boccball è anche un’occasione di divertimento in cui non manca la goliardia e che ogni anno si conferma sempre più apprezzato. A dirlo sono i numeri: 8 serate, 20 squadre per 60 partite, 138 giocatori partecipanti ci si aggiungono 35 baby giocatori che partecipano alla serata per i più piccoli. E ancora: 30 ragazzi del paese nel gruppo staff che hanno partecipato attivamente all’evento”.
Al secondo posto del torneo a squadre i Corte Letizia FC; al terzo posto “Terzo Tempo da Jack” (vincitori della scorsa edizione). Ma ecco le regole del gioco: due squadre composte da 3 giocatori, di cui almeno uno per sesso, 6 palloni per squadra a manche (2 a giocatore) e un boccino. Si gioca a punteggio in 5 manche. Nella manche si ottengono tanti punti quanti palloni si riescono ad avere più vicini al boccino rispetto al pallone più vicino avversario. 3 palloni sono concessi da giocare "rasoterra", 3 invece con il primo rimbalzo devono superare una linea posta a 15 metri da quella di tiro. Vince chi realizza più punti!
“Al di là dell’aspetto agonistico e goliardico di questo torneo che ormai è diventato un appuntamento costante del calendario estivo sanzenonese - commenta il sindaco, Fabio Marin -, va sottolineato il grande impegno degli organizzatori e dei volontari (tutti giovanissimi!) che con tanta voglia di fare anno dopo anno stano facendo crescere quella originale manifestazione. La loro intraprendenza è un bellissimo esempio di come i giovani siano risorsa per il territorio e la comunità”. Doverosa qualche curiosità. Il giocatore più “Old” è Emanuele Pellizzari (59 anni) e la più giovane (di sempre) Nora Zanandrea di 16 anni. Serena Pallaro per il secondo anno consecutivo si aggiudica il titolo di migliore giocatrice del torneo individuale, pareggiando così il traguardo di Elisa Fogal mentre il titolo di miglior giocatore del torneo individuale è Pietro Montagner.
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