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16 maggio 2024

Treviso

Treni, cambiano le regole. E gli orari

Confronto su nuovo orario cadenzato

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Treni, cambiano le regole. E gli orari

TREVISO - Per i pendolari, cambia tutto. E' in arrivo il nuovo orario dei treni cadenzato, Discusso, chiacchierato, e definito ieri durante un'assemblea di tecnici e amministratori. “L’obiettivo è migliorare il servizio, fornendo più treni e più capienti, con più possibilità di collegamento e di coincidenze, più fermate", ha ricordato l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso incontrando a Treviso gli amministratori provinciali e comunali della Marca nel corso di un vero e proprio consulto, introdotto dal presidente della Provincia Leonardo Muraro, affiancato dall’assessore Michele Noal.

 

Al confronto con il territorio hanno preso parte una trentina di sindaci e consiglieri regionali, oltre a tecnici di Regione, Trenitalia e Sistemi approfondito le novità che partiranno dal prossimo 15 dicembre, con il nuovo orario ferroviario e con un parco convogli che comprenderà 20 nuovi complessi Stadler, 9 nuovi convogli Vivalto, 14 nuove carrozze doppio piano e il revamping di 316 vetture Trenitalia a Media Distanza.

 

“So molto bene che cambiare abitudini e spostare orari inciderà su comportamenti per così dire consolidati – ha aggiunto Chisso – ma il lavoro che abbiamo fatto darà certamente più risposte positive di quanto non sia in grado di fare il servizio come è attualmente strutturato. Il nuovo sistema sarà unico nel suo genere in Italia, studiato sulla base dei flussi di mobilità delle persone, basato su regionali lenti, regionali veloci e coincidenze tra linee diverse che si intersecano tra di loro, servito da una trentina di convogli in più rispetto agli attuali”.

 

Gli effetti positivi avranno, in taluni casi, una contropartita nell’esigenza di cambiare treno, sapendo però che i diversi convogli sono tra loro “sincronizzati”. In questo modo sarà possibile transitare da un regionale veloce (che ferma solo nelle stazioni principali) a un regionale lento (che ferma ovunque) e lungo direttrici dove oggi il servizio è non solo spezzettato ma non esistono coincidenze (Conegliano – Treviso – Vicenza, per esempio). Questo peraltro elimina le interferenze oggi esistenti fra tratte non elettrificate e tratte non elettrificate, che sono più razionalmente servite da convogli a trazione dedicata a fronte di interferenza quando il transito è misto.

 

Con il nuovo orario cadenzato, la provincia di Treviso sarà dunque interessata da alcuni nuovi sistemi di regionali (regionali veloci Venezia – Conegliano; regionali lenti Treviso – Castelfranco – Padova; regionali lenti Treviso – Venezia) e dai sistemi orari dei regionali veloci Venezia – Treviso – Conegliano – Udine; dei regionali lenti VE – UD, TV – Portogruaro, TV – Montebelluna, TV – Vicenza, oltre ai regionali dedicati orari Conegliano – Belluno e viceversa.

 

“Siamo di fronte ad una nuova filosofia della mobilità pubblica – ha ribadito Chisso – che non coinvolgerà solo il treno ma anche il trasporto su gomma, all’interno di un sistema integrato al cui centro ci sono non gli aggiustamenti di un sistema ereditato dal passato, ma le esigenze e le richieste degli utenti, dei pendolari, dei lavoratori, degli studenti e la necessità di dare le migliori risposte possibili in un quadro di compatibilità economica”.

 



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